Cronaca

Violenza sessuale sulle sue pazienti, arrestato psicoterapeuta a Casoria, una presunta vittima era minorenne

Arrestato uno psicoterapeuta a Casoria, per violenza sessuale: utilizzava le fragilità delle pazienti per abusare di loro, una era addirittura minorenne. È a dir poco assurdo quanto si è scoperto a Casoria, in un paese in provincia di Napoli, lo scorso 4 giugno: è venuta a galla la verità che riguarda uno psicoterapeuta che svolgeva lì la sua professione e che negli anni avrebbe abusato di numerose pazienti. Per lungo tempo è riuscito a nascondere le sue spregevoli azioni mostrandosi all’apparenza come un normalissimo professionista che nulla aveva da celare, ma la realtà da quanto emerso negli ultimi giorni è ben diversa da quella che lui si sforzava di costruire attorno a sé. Non era uno psicoterapeuta come gli altri, ma uno che utilizzava il suo lavoro per soggiogare chi pieno di fragilità ed incertezze si fidava di lui e credeva di poter trovare in quella figura di falsa guida qualcuno che potesse realmente portarle fuori da ogni difficoltà. Purtroppo, le vittime di quelle terribili violenze sono state ingannate da quest’uomo che fingeva ci fossero specifiche terapie di tipo sessuale che in qualche modo sarebbero state capaci di liberarle da ogni problematica. Queste le accuse a suo carico.

Questa sopraffazione fisica e psicologica non ha risparmiato nessuno, stando al resoconto degli investigatori,  neppure una giovanissima ragazzina che era al momento dei soprusi minorenne e che è entrata a far parte di questo gruppo di donne segnate da cicatrici troppo grandi da rimarginare. Pochissimi giorni fa lo psicoterapeuta è stato  arrestato dalla polizia grazie alle dichiarazioni di un paziente che aveva percepito delle ambiguità in ciò che pubblicava sui social e che aveva raccolto le testimonianze e le confidenze di molte pazienti che poco alla volta anche grazie a lui hanno avuto il coraggio di denunciare quanto avveniva nel corso delle sedute e quanto hanno dovuto subire.

Un fatto grave quanto questo suscita in ognuno un profondo senso di vergogna, perché è questa l’unica emozione possibile da citare per descrivere un comportamento tanto disumano. Agire approfittandosi delle debolezze di chi cerca soltanto aiuto è deplorevole e non poteva esserci esito migliore dell’arresto di chi ha calpestato la dignità, il rispetto e l’umanità di persone che avevano bisogno semplicemente di un’ancora a cui potersi aggrappare per poi riemergere. L’uomo, attualmente indagato per violenza sessuale, è in attesa dell’iter giudiziario a suo carico. Si vedrà.