Strage a scuola in Austria: una sparatoria in una scuola di Gratz, almeno cinque studenti morti, ma sarebbero 9. Inizialmente secondo il portavoce della polizia Fritz Grundnig “è probabile che alcune persone siano decedute” e che il presunto autore del fatto, probabilmente uno studente, si è tolto la vita. La polizia poi ha confermato lo svolgimento di un’importante operazione presso l’istituto scolastico nel quartiere di Lend. L’edificio è attualmente sottoposto a una perquisizione meticolosa e le autorità di sicurezza hanno chiesto alla popolazione di evitare la zona.
Sulla base di quanto riportato dal quotidiano Krone, che ha parlato con il marito di un’insegnante, ci sarebbero insegnanti e studenti ancora barricati nelle classi. Ai genitori degli studenti che sono riusciti a fuggire è stato permesso di vedere i propri figli. A Graz, in corso le operazioni dell’unità speciale Eko-Cobra. Diversi docenti chiusi nelle classi insieme agli studenti. L’assalitore è uno studente ed è stato trovato morto in uno dei bagni della scuola. L’assalitore sarebbe stato trovato senza vita in uno dei bagni dell’istituto. Per i media locali, si tratterebbe di un suicidio. Lo identificano come uno studente del Borg e, riporta la Kronen Zeitung, era vittima di bullismo.
Secondo i media austriaci, sono stati uditi diversi spari all’interno della scuola ed è stato dato l’allarme. Ora nell’edificio è in corso l’intervento delle squadre speciali. All’interno ci sono ancora diversi docenti chiusi nelle classi insieme agli studenti. Almeno uno dei professori è in contatto con l’unità Eko-Cobra. Il bilancio delle vittime, forse 9, è stato annunciato dai media locali. Il ministro degli Interni Gerhard Karner non lo ha ancora confermato ufficialmente.
Una immensa tragedia da analizzare succesivamente con grande profondità.
(Fonti Ansa e Corriere della Sera)