Ma non si “doveva” rubare ai ricchi per dare ai poveri? Ladri vergognosi a Venezia fanno l’esatto contrario.
Venezia, ladri senza cuore rubano la spesa destinata ai poveri: «Scatolame, olio, detersivi, servivano a 130 famiglie in difficoltà». All’associazione Emporio solidale è il terzo furto con scasso in dodici giorni. La presidente: «Perso tutto, aiutateci».Per la terza volta dal 18 giugno l’Emporio della Solidarietà a Venezia, un progetto che offre supporto a famiglie in difficoltà con la distribuzione di cibo e altri servizi essenziali, è stato saccheggiato dai ladri. «Un danno triplo — spiega la presidente dell’associazione Corte del Forner che gestisce l’Emporio a Cannaregio, Anna Brondino —. Oltre a portare via i 5 mila euro di spesa mensile per 130 famiglie, quelli che l’Emporio ha usato a luglio, è stata depredata anche la quota delle derrate di agosto, per il medesimo valore. Infatti, visto che l’associazione si fermerà il prossimo mese, era stata acquistata in anticipo la spesa da distribuire alle famiglie, in anticipo. Sono state portate via anche le donazioni ricevute e le risorse del banco alimentare. Hanno afferrato tutto su scaffali e scatoloni, dai prodotti più consueti come pasta e fagioli alle bottiglie d’olio. Non ho più lacrime né parole, siamo veramente disperati. Dobbiamo riparare anche la finestra, rotta con un mattone».
Il precedente. Il 18 giugno l’intrusione era avvenuta attraverso una porta sul retro ed erano state sottratte tutte le bottiglie d’olio, giovedì scorso invece sono entrati dall’ingresso del magazzino, di giorno, perché probabilmente chi ha rubato le scorte alle famiglie che con quelle risorse sopravvivono, aveva tenuto d’occhio la struttura. Nella notte tra domenica e lunedì almeno due persone hanno spaccato il vetro della finestra del magazzino per completare la razzia.
(Fonte Corriere della Sera)