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Quarto scudetto del Napoli, le testimonianze: “Un delirio, stiamo festeggiando da ieri sera e continueremo”

Napoli in festa da 12 ore, non si placa l’entusiasmo per il quarto scudetto della storia. Un successo che certifica lo straordinario percorso della squadra di Antonio Conte, al sesto titolo nazionale nella sua carriera da allenatore. Centinaia di migliaia di persone sono scese ieri sera 23 maggio in strada dopo il fischio finale per festeggiare. Caroselli di motorini in tutta la città, auto con le bandiere dai finestrini e clacson impazziti. uri umani di migliaia di persone hanno creato imbuti in piazza del Plebiscito, mentre in piazza Trieste e Trento è stata presa d’assalto la Fontana del Carciofo, come da tradizione, ma che in quest’occasione è senz’acqua e recintata. Ma le barriere non hanno fermato i tifosi che le hanno divelte per arrampicarvisi. Folla e ressa anche al Vomero. In via Luca Giordano, all’altezza del famoso balcone di Nonno Napoli, ma anche in piazza Vanvitelli, dove la strada non è stata chiusa al traffico ed è attualmente paralizzata con migliaia di tifosi azzurri in festa. Manuela: “Il cuore mi scoppia di gioia, qui è un delirio”. Ma anche oggi 24 maggio tutta la città di Napoli è ancora in festa. Salvatore: “Stiamo festeggiando da ieri sera, non ho chiuso occhio stanotte, impossibile spiegare, dovreste essere qua con noi per capire”. Mario: “Non abbiamo intenzione di fermarci, ora vogliamo il quinto scudetto”. Insomma una festa come solo Napoli sa fare. Non sono mancati purtroppo alcuni episodi che con la gioia non c’entrano niente e hanno a che fare invece con reati, ma questa è un’altra storia.