Cronaca

Momenti di puro terrore per una ragazza in un parcheggio di Altopascio in provincia di Lucca

Una scena tipica di un thriller che ti tiene incollato allo schermo per capire come andrà a finire, ma come sepsso accade, purtroppo, non era affatto un film o una serie ma realtà allo stato puro. Serata da incubo per due 30enni ad Altopascio in provincia di Lucca, con alcuni momenti di puro terrore, per fortuna alla fine è andato tutto bene, ma restano inquietanti interrogativi sulla vicenda. Una ragazza nella serata di giovedì scorso stava raggiungendo un’amica ad Altopascio, come aveva fatto tante altre volte in passato, seguendo sempre lo stesso rituale. Parte da Lucca e una volta arrivata a destinazione, intorno alle 22,30, la ragazza arriva nel parcheggio dove aveva appuntamento con la sua amica per lasciare la sua auto, salire su quella della sua cara amica per poi andare insieme in una discoteca della zona, dove si erano date appuntamento con altri amici e altre amiche per passare un paio d’ore in allegria. Ma già prima di arrivare al parcheggio la ragazza aveva notato un’auto ferma ma con i fari accesi a bordo strada, una vecchia Citroen blu chiaro metallizato guidata da un uomo di carnagione scura, non di origini italiane insomma, probabilmente dell’area del Maghreb, di circa 40 anni. Qui il racconto dela ragazza diventa sempre più spaventoso in un crescendo di emozioni negative che ad un certo punto l’hanno mandata nel panico. La ragazza parcheggia e al suo fianco arriva anche l’uomo misterioso che la guarda e poi si sposta. Lei per un attimo tira un sospiro di sollievo pensando quindi ad un errore di persona. Stava cercando qualcun altro ed è andato via, ha pensato giustamente. Ma il peggio doveva ancora arrivare. L’uomo torna e stavolta sempre dal lato guida le punta gli abbaglianti, al che la ragazza si guarda intorno e subito dopo decide di spostarsi verso un bar nelle vicinanze, e a macchina sempre accesa accosta e chiude d’istinto le portiere dell’auto con la sicura. L’uomo la segue piano piano e si piazza dietro la sua auto impedendole l’uscita eventuale. A quel punto la paura diventa terrore, lei si blocca, va nel panico, e poi sempre in preda a mille pensieri terribili chiama col vivavoce la sua amica che le dice di essere a pochi secondi da lei. L’uomo stava scendendo dall’auto e si stava avvicinando e lei ormai terrorizzata gli fa segno con la mano di aver telefonato a qualcunom e proprio in quel momento arriva la sua amica con i fari sparati che suona il clacson. L’uomo si arrende e si dilegua nella notte. Il lieto fine sperato stavolta. Le due amiche si abbracciano e la paura lascia il posto a commozione mista a sollievo per lo scampato pericolo. Poi tornata la calma si ragiona su cosa avrebbe dovuto fare in più rispetto a quello che ha fatto, e sicuramente, a mente fredda, dopo aver chiamato l’amica pensa che avrebbe potuto avvisare di quello strano e pauroso episodio il 112, e infine entrambe si sono ripromesse di comprare uno spray al peperoncino da tenere sempre in borsa e di prestare molta più attenzione in futuro. E’ andata bene. Ma che voleva quell’uomo? La risposta più importante di tutte al momento manca. Ma il consiglio per tutte è di agire sempre con la massima prudenza, pur senza perdere la voglia di divertirsi e di vivere momenti lieti e spensierati. Ma occhio alla stranezze e nel dubbio chiamare immediatamente il 112.