Il messaggio del capo dello Stato per la Pasqua inviato a Papa Francesco sottolinea gli aspetti più importanti dei momenti storici che viviamo tutti. «Auspico che, associata al Giubileo della Speranza, la ricorrenza pasquale rechi conforto a comunità che in diversi continenti spesso vivono situazioni di conflitto o di pericolo». È un auspicio di pace quello che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella rivolge nel messaggio a Papa Francesco in occasione della Pasqua. «Possa la memoria della Resurrezione – sono le parole del capo dello Stato – ispirare anche quanti professano fedi diverse dal cristianesimo e i non credenti, affinché il perseguimento del bene comune sia ancorato ai valori di giustizia ed equità, imprescindibili per la pacifica convivenza e la prosperità dei popoli». Dialogo e convivenza pacifica.
Mattarella sottolinea il valora particolare di questa Pasqua, che quest’anno cade nello stesso giorno per tutte le chiese cristiane: «Santità, sono lietissimo di porgerle, a nome della Repubblica Italiana e mio personale, gli auguri più sentiti di buona e santa Pasqua. Quest’anno tutte le Chiese cristiane celebreranno in una stessa data la festa più importante dell’anno liturgico. Tale coincidenza, fortemente simbolica, esorta alla ricerca del dialogo e dell’unità».
Gli auguri per San Giorgio e per la salute.
Il capo dello Stato rivolge a Francesco «i più fervidi auspici di benessere personale», dopo il ricovero di 38 giorni del Pontefice al Gemelli, ospedale dal quale è stato dimesso il 23 marzo. E ricorda che tra poco, il 23 aprile, sarà San Giorgio, onomastico di Jorge Mario Bergoglio: «La prego, Santità, di accogliere i migliori auguri che il popolo italiano le porge in occasione della Pasqua e dell’ormai prossima festività di san Giorgio. Con il grande affetto degli italiani e mio personale».
(Fonte Corriere della Sera)