Leonardo Pistoia nega tutte le accuse, i fans tacciono e la famiglia fa quadrato intorno a lui
Leonardo Pistoia, vent’anni, protagonista delle camminate per la sicurezza di Torre del Lago, e arrestato nei giorni scorsi, nega ogni addebito. A parlare è il suo legale, l’avvocato Gabriele Parrini: “I fatti non sono andati come descritti. Leonardo chiarirà la sua posizione davanti al Gip del Tribunale di Lucca”. Una dichiarazione netta quella del legale, che mette subito in chiaro come la vicenda sia tutta da verificare, secondo la loro versione, e che la presunzione di innocenza rimane intatta. Tuttavia, tutti coloro che nei giorni scorsi avevano elogiato Pistoia, in particolare esponenti della destra locale e regionale, sono rimasti silenziosi. Il giovane, simbolo di un impegno civile, si trova ora al centro di accuse pesantissime, e chi aveva costruito la sua immagine pubblica resta in silenzio per ora.
L’arresto è stato drammatico. I carabinieri hanno raggiunto l’appartamento di Porcari dove Pistoia si era barricato con un trentatreenne. Porta chiusa, citofono muto, vicini preoccupati. Solo dopo aver staccato l’energia elettrica il 33enne è uscito chiedendo aiuto. In casa i militari hanno trovato coltelli e un manganello. Accuse pesantissime: sequestro di persona, maltrattamenti, lesioni personali. Ora Pistoia si trova in carcere a Lucca, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Tutto rimane sospeso fino all’interrogatorio di garanzia, dove avrà modo di spiegare la sua versione al giudice che poi deciderà. I familiari fanno quadrato intorno a lui. La comunità intanto resta incredula e divisa. Il giovane, fino a pochi giorni fa simbolo della lotta contro la violenza, oggi si trova coinvolto in una storia che nessuno avrebbe immaginato. La domanda che resta quindi è una sola: ragazzo travolto dagli eventi o mito distrutto troppo in fretta? Colpevole o innocente? La verità deve ancora emergere, e intanto l’attesa si fa più pesante che mai. Se ne saprà di più dopo l’interrogatorio e col passare dei giorni. Le indagini proseguono. Si vedrà.