Femminicidio a La Spezia, donna uccisa a coltellate dall’ex marito. L’assassino si costituisce, aveva il divieto di avvicinamento. Dall’inizio dell’anno una strage. Un uomo di 57 anni ha raggiunto l’ex moglie in una villa al civico 564 di via Genova dove la donna prestava servizio come collaboratrice domestica e le ha inferto tre coltellate al fianco poi è fuggito. Il femminicida aveva il braccialetto elettronico dal giugno scorso a causa delle reiterate denunce della donna, che avevano innescato il ‘Codice rosso’. Ma il dispositivo non funzionava.
Ennesimo femminicidio, questa volta in Liguria. Una donna di 54 anni è stata uccisa a coltellate stamattina alle 11 alla Spezia dall’ex coniuge, 57 anni, che l’ha raggiunta nell’abitazione dove lei lavorava. Dopo averla colpita con tre coltellate, tutte mortali, l’uomo è scappato. Si è costituito dopo un’ora ai carabinieri di Ceparana, dove si trova attualmente in attesa del magistrato di turno. L’uomo avrebbe avuto il divieto di avvicinamento alla donna deciso, secondo quanto appreso, qualche tempo fa su richiesta della vittima. Il femminicida aveva il braccialetto elettronico dal giugno scorso a causa delle reiterate denunce della donna, che avevano innescato il ‘Codice rosso’ ma il dispositivo da 10 giorni aveva mostrato segni di malfunzionamento. Problema che era già stato segnalato dai carabinieri all’azienda di telefonia che si occupa del segnale e che era incaricata della manutenzione.
Secondo le prime informazioni, l’uomo ha raggiunto l’ex moglie in una villa al civico 564 di via Genova dove la donna prestava servizio come collaboreatrice domestica e le ha inferto tre coltellate al fianco poi è fuggito. Ai fatti avrebbe assistito un testimone, che ha subito chiamato aiuto. I paramedici hanno tentato le manovre di rianimazione a più riprese ma per la donna non c’è stato nulla da fare. La fuga dell’omicida si è interrotta a Ceparana dove l’uomo, che nel frattempo si è liberato del coltello usato per uccidere la donna, si è costituito.
