Ancora massacri a Gaza, l’Ue chiede almeno la revoca dello stop agli aiuti umanitari alla popolazione
Raid su una ex scuola a Gaza, 17 morti. Germania, Francia e Gb, stop al blocco degli aiuti al popolo palestinese. Il blocco di Israele agli aiuti per Gaza “deve cessare”. Lo affermano in una nota comune. Hamas: ‘Raid su una ex scuola ha provocato incendio, corpi carbonizzati’. Abu Mazen ad Hamas, consegnate tutti gli ostaggi a Israele.
È quello che dicono in una nota congiunta i ministeri degli Esteri di Berlino, Parigi e Londra, secondo quanto riporta l’Afp.
Almeno 17 persone sono state uccise questa mattia nel corso di attacchi israeliani nella Striscia di Gaza: lo afferma la Protezione Civile palestinese gestita da Hamas, che parla di “corpi carbonizzati” e “persone disperse sotto le macerie”. Il bombardamento più sanguinoso ha colpito una ex scuola trasformata in rifugio per sfollati palestinesi a Gaza City, in cui sono morte 11 persone e altre 17 sono rimaste ferite, “tra cui donne e bambini”, ha detto all’Afp il portavoce della Protezione Civile, Mahmoud Bassal.
“Il bombardamento ha causato un vasto incendio nell’edificio e sono stati rinvenuti diversi corpi carbonizzati”, ha aggiunto. Altre quattro persone sono state uccise e “diverse altre risultano disperse sotto le macerie” di alcune abitazioni nella parte orientale di Gaza prese di mira dall’esercito israeliano. Infine, un bombardamento su un’abitazione a Jabalia (nord), ha ucciso un bambino, e una persona è morta in un attacco contro un’abitazione a Khan Younis, nel sud.
Il ministero della Sanità di Gaza gestito da Hamas ha affermato che 39 palestinesi sono morti e 105 sono rimasti feriti in seguito agli attacchi israeliani nella Striscia nelle ultime 24 ore. Il bilancio complessivo dall’inizio della guerra il 7 ottobre 2023, si legge inoltre in un comunicato pubblicato su Telegram, è di 51.305 vittime e 117.096 feriti.
(Fonte Ansa)