Esteri

La Polonia abbatte droni russi entrati nel suo spazio aereo, allarme rientrato ma la tensione è alle stelle ormai

L’Europa a volte sembra una polveriera pronta ad esplodere, e i Paesi membri dovrebbero assumere ben altri interventi, in primis formare la federazione europea e porsi poi come centro tra Usa e Russia  e Cina, invece di “scherzare” con la guerra.

Sono terminate le operazioni aeree polacche e alleate relative alle violazioni dello spazio aereo polacco. Sono in corso le ricerche e l’individuazione dei possibili luoghi di schianto degli oggetti che hanno violato lo spazio aereo polacco”. Lo comunica su X il Comando operativo delle Forze armate polacche. “I sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar terrestri attivati – specifica – sono tornati alle normali attività operative”.

“L’Esercito polacco – conclude – monitora costantemente la situazione nel territorio dell’Ucraina e rimane costantemente pronto a garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco”. Stanotte le autorità polacche hanno temporaneamente chiuso l’aeroporto Chopin di Varsavia e hanno posto le difese aeree del Paese in stato di massima allerta a seguito di segnalazioni secondo cui droni russi sarebbero entrati più volte nello spazio aereo polacco durante un’ondata di attacchi aerei notturni contro l’Ucraina. Il Comando operativo delle Forze armate polacche ha dichiarato di aver attivato tutte le procedure necessarie per proteggere lo spazio aereo nazionale e di aver fatto decollare aerei polacchi e Nato in risposta alla potenziale minaccia. “È in corso un’operazione relativa a molteplici violazioni dello spazio aereo” da parte della Russia e “i militari hanno utilizzato armi contro gli obiettivi” identificati come droni, afferma il premier polacco Donald Tusk su X.

“Sono in corso operazioni per localizzare gli oggetti abbattuti”, rendono noto da parte loro le Forze armate della Polonia citate dai media internazionali. Il primo ministro polacco Donald Tusk ha incontrato i ministri responsabili della sicurezza dello Stato dopo l’abbattimento da parte delle forze armate polacche dei droni russi che stanotte hanno violato lo spazio aereo del Paese. Il premier ha convocato una riunione d’urgenza del Consiglio dei Ministri per le 8:00. Lo comunica sui social il portavoce del governo polacco, Adam Szłapka. La tensione non è mai stata così alta.

 

(Fonte Ansa)