Cronaca

Investito da un treno a Torre del Lago, il 30enne è vivo ma ha perso entrambi i piedi

Giovane investito dal treno: grave in ospedale, circolazione sospesa per diverse ore. Entrambi i piedi del ragazzo sono stati amputati dai sanitari: l’uomo è in prognosi riservata. I treni hanno accumulato diversi minuti di ritardo, con conseguenti disagi. Investito dal treno ieri 24 agosto in serata, ha perso entrambi i piedi. Gli arti sono stati amputati. Un uomo di circa 30 anni, italiano, attorno alle 21 di ieri sera è stato urtato da un treno poco dopo la stazione di Torre del Lago, zona Bufalina, che si trova al confine con il comune di Vecchiano. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio della polizia ferroviaria. L’incidente è avvenuto in una zona dove i treni viaggiano a velocità molto ridotte perché spesso capita che in quest’area – conosciuta anche per essere un abituale luogo di spaccio della droga – le persone, che non si rendono conto del pericolo, attraversano i binari della ferrovia. Pur andando a velocità ridotta, il convoglio – che percorreva la tratta in direzione Viareggio-Pisa, ha travolto l’uomo.

Le ferite sono apparse subito molto gravi ai primi soccorritori. Il personale del 118 ha provveduto a stabilizzare l’uomo e poi a trasportarlo in codice rosso all’ospedale Cisanello di Pisa, dove è ricoverato in prognosi riservata. Il giovane non ha mai perso conoscenza. Il traffico ferroviario in entrambe le direzioni ha subito cancellazioni o forti ritardi. Dell’incidente è stato informato anche il sindaco di Vecchiano, Massimiliano Angori, che ha seguito l’evolversi dell’evento. Purtroppo gli incidenti in questa zona di confine sono frequenti.

(Fonte La Nazione)