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Strangola la sua ex compagna durante un litigio e fugge via, caccia al killer nel salernitano

Ancora un femminicidio, brutale ed agghiacciante. L’ha strangolata durante una lite. Poi è fuggito, facendo perdere le tracce. Il femminicidio questa mattina in località Votraci a Montecorvino Rovella, in provincia di Salerno. A perdere la vita una donna di 47 anni, Assunta “Tina” Sgarbini, che sarebbe stata uccisa dall’ex compagno – di 36 anni – al culmine dell’ennesima discussione tra i due. Causata dalla continua richiesta dell’uomo di ricucire il rapporto tra i due per una relazione interrotta da poco tempo.

Il corpo senza vita della 47enne è stato ritrovato nella sua abitazione. I carabinieri sono sulle tracce dell’ex compagno Christian Persico, 36 anni, mentre la Procura di Salerno sta coordinando le indagini. Si sta cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’omicidio. Le ricerche dell’uomo – che ha anche lasciato una lettera alla madre prima di fuggire, nella quale chiede scusa per quanto fatto – sono allargate a tutta la provincia. Anzi proprio dopo aver ritrovato il biglietto con scritto: «Ho fatto una cavolata», i suoi familiari hanno chiamato i carabinieri. Mentre tutta l’area dove è stato commesso l’omicidio, in via monsignor Franchini, è stata transennata per ore.

«Ci stringiamo intorno alla famiglia di Tina – ha detto il sindaco Martino D’Onofrio – tutti la conoscevano con questo nome, anche se all’anagrafe era Assunta. Ci lascia una mamma di tre figli di cui uno di 24 anni (gli altri di 17 e 21 n.d.r.) avuti da una precedente relazione». Poi aggiunge: «Non ci sono mai giunte segnalazioni da parte della coppia. Siamo frastornati da quanto accaduto».

Intanto, nel pomeriggio, il corpo di Tina Sgarbini è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Eboli e l’abitazione è stata posta sotto sequestro. Ed è stato riferito che la cella del cellulare di Persico è stata agganciata a Occiano, frazione di Montecorvino Rovella. Alle 16.45 di lui nessuna traccia. Si rincorrono notizie false sul suo ritrovamento, alcune lo davano anche per morto suicida ma al momento questa notizia è stata smentita mentre proseguono le ricerche a cui stanno partecipando anche i gruppi della protezione civile. La caccia al killer continua, non potrà durare a lungo la sua fuga.

(Fonte Corriere della Sera)