Una svolta inattesa nell’inchiesta sulla sorte di Enza Delli Gatti, la settantenne ritrovata morta in un terreno di Arrone, in provincia di Terni. A finire sotto indagine è il genero, con l’accusa di soppressione di cadavere. Una vicenda che, al di là dei contorni giudiziari ancora da definire, appare avvolta da misteri e contraddizioni, tutta circoscritta all’interno della famiglia della vittima.
Enza Delli Gatti, originaria dell’Avellinese, viveva da tempo con la figlia e il genero in una vecchia casa. Ed è proprio lì, nel giardino dell’abitazione, che i carabinieri hanno rinvenuto i suoi resti, ormai in avanzato stato di decomposizione. A innescare le indagini è stata proprio la figlia, che si è presentata ai militari per raccontare quanto stava accadendo. Da quel momento si è aperto un fascicolo che in un primo momento ipotizzava l’occultamento di cadavere a carico di ignoti, e che ora vede formalmente indagato il marito della donna.
Molti sono i punti ancora da chiarire. Prima di tutto la data della morte: non è escluso che l’anziana possa essere deceduta addirittura un anno fa. Fondamentale sarà l’autopsia, chiamata a stabilire se il decesso sia avvenuto per cause naturali o se vi siano elementi che facciano pensare a un’altra dinamica. Anche la qualificazione del reato è significativa: nel nostro ordinamento la soppressione di cadavere si distingue dall’occultamento, perché indica un comportamento volto a rendere impossibile il ritrovamento dei resti, non semplicemente a nasconderli temporaneamente. Un’accusa pesante, che però in questa fase viene considerata un atto dovuto per consentire lo svolgimento di tutti gli accertamenti.
Tra le certezze, invece, ce n’è una che complica ulteriormente il quadro: la pensione di Enza Delli Gatti continuava a essere regolarmente erogata. Resta da capire se quel denaro sia stato incassato, da chi e con quale consapevolezza. Un dettaglio che, se confermato, potrebbe aprire un ulteriore fronte investigativo.
Quello che emerge finora è dunque il ritratto di una vicenda che ruota interamente attorno alle mura domestiche, dove la vita e la morte di una donna sembrano essersi intrecciate in una trama ancora oscura. Una storia che lascia aperti interrogativi inquietanti, destinati a trovare risposta solo con il lavoro degli inquirenti e i risultati medico-legali. Si vedrà.