Esteri

A Gaza prosegue il massacro di innocenti e mancano cibo e soprattutto acqua

Continua intanto il massacro a Gaza dove ormai la popolazione è allo stremo. I palestinesi di Gaza lottano per ottenere cibo, provviste, acqua. Bambini e adulti aspettano, a volte per ore, sotto il sole cocente, per riempire un secchio o un paio di bottiglie di acqua pulita. «Corriamo a cercare l’acqua solo per bere», ha detto Youssra Youssef, un residente locale. «Corriamo alla cucina di beneficenza solo per mangiare e prendere un po’ di zuppa. Manca il pane, tutte le verdure, tutti i tipi di cibo». Ha aggiunto: «Stiamo vivendo come cadaveri ambulanti». Israele ha bloccato l’ingresso di forniture e aiuti nel territorio per quasi tre mesi, permettendo solo ora l’ingresso di una piccola quantità per gli oltre 2 milioni di persone che vivono nella Striscia di Gaza. Le organizzazioni umanitarie sostengono che sia troppo poco.

(Fonte La Presse)