Nell’Ue circa il 14% dei decessi è dovuto alla conseguenze dell’aumento dell’inquinamento urbano, i dati ufficiali dello studio
Città europeee sempre più inquinate, e sono aumentate le cause di mortalità tra la popolazione legate direttamente allo smog. Il 14% dei decessi in Europa è infatti causato da fattori ambientali. Nei Paesi dell’Ue, secondo l’Agenzia europea per l’ambiente, il 14% di tutti i decessi è provocato da fattori ambientali, tra cui il principale è l’inquinamento. Partendo da questo dato, è necessario che la legge europea per il ripristino della natura, in vigore da giugno 2024, preveda anche progetti mirati alla salute secondo un approccio One Health, seguendo cioè il modello che riconosce la salute umana come indissolubilmente legata alla salute animale e dell’ecosistema prevedendo interventi a 360 gradi che tengano conto di tale interazione. E’ l’appello lanciato alle Istituzioni italiane dalla Fondazione One Health in occasione del convegno che si svolge oggi 20 maggio al Parlamento europeo, promosso dalla Fondazione per fare il punto su questo nuovo modello sanitario. Meno smog e più rispetto della natura e maggior investimenti nel verde.
La nuova legge prevede il ripristino degli habitat a tutela dell’ambiente e della biodiversità. “Un ottimo provvedimento – sottolinea la Fondazione – che deve essere applicato e reso operativo al più presto in tutti gli Stati Membri. Deve però prevedere un ruolo da protagonista per l’Italia con un impegno forte a promuovere progetti in difesa della salute umana, puntando sulla prevenzione attraverso il miglioramento della qualità ambientale ma anche la promozione di stili di vita sani e le diagnosi precoci delle gravi malattie”. Da qui l’incontro al Parlamento europeo, su invito dell’europarlamentare Matteo Ricci, per lanciare proposte concrete per perfezionare la legge comunitaria con un approccio One Health. “La salute e il benessere dell’uomo, degli animali e dell’ambiente sono strettamente collegati e interdipendenti tra di loro – afferma Rossana Berardi, presidente di One Health Foundation e ordinario di oncologia medica all’Università Politecnica delle Marche – La nostra Fondazione da oltre due anni sta promuovendo in tutta Italia iniziative di sensibilizzazione incentrate sul paradigma One Health. Ora a livello europeo si presentano ottime opportunità grazie alla nuova legge. Ben venga il ‘restauro’ degli ambienti in cui viviamo, ma va dato più spazio alla promozione della salute. Solo all’inquinamento dell’aria sono strettamente collegate molte gravissime patologie, tra cui i tumori, le malattie respiratorie e cardiologiche”. Vedremo.
(Fonte Ansa)