Cronaca

Una spirale azzurra nei cieli di mezza Europa: era un razzo di Elon Musk

Nella serata di ieri (24 marzo) nei cieli di molti paesi europei e di buona parte del Nord Italia è comparsa per alcuni minuti una spirale azzurra. Queste foto sono state scattate da Luca Montani a Lignan, all’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Il sorprendente fenomeno è di origine umana: è stato prodotto dal secondo stadio di un razzo Falcon 9 di SpaceX partito alle 18.48 da Cape Canaveral in Florida per portare in orbita un satellite militare. Giunto sopra l’Europa, ha acceso come previsto i motori per rientrare in modo controllato nell’atmosfera. Particolari condizioni di luce hanno reso visibili i gas emessi ad alta quota. E’ già accaduto in passato in altre parti del mondo e non ci sono pericoli di alcun genere.

La missione spaziale di Musk:

Il razzo Falcon-9 è partito dalla base di Cape Canaveral alle 18.48 (ora italiana), trasportando in orbita bassa terrestre un carico di satelliti da ricognizione militare. L’effetto spettacolare della spirale luminosa si verifica spesso durante i lanci spaziali. Il secondo stadio del Falcon-9, prima di rientrare nell’atmosfera terrestre, effettua una manovra di spurgo del carburante e dell’ossidante residui nei serbatoi. Questo rilascio genera un getto di materiale che, unito alla rotazione del razzo, forma una caratteristica nuvola di gas a spirale, visibile anche a grandi distanze. Insomma, nessun arrivo extraterrestre e nessun avvistamento alieno. Si tratta di un effetto ottico affascinante ma del tutto naturale, che avviene quando i razzi spaziali rilasciano residui di carburante in orbita. Un evento raro, ma che continua a meravigliare chi ha la fortuna di osservarlo dal vivo.

 

I precedenti:

La sua forma perfetta, che ricorda un vortice o un fumo che si avvolge su se stesso, ha lasciato senza parole chi ha avuto la fortuna di assistervi. Non si tratta di un fenomeno nuovo. Negli ultimi anni, avvistamenti simili si sono verificati in diverse parti del mondo, dalla Norvegia alla Nuova Zelanda, passando per gli Stati Uniti e l’Europa. Questi eventi, conosciuti come «spiral anomaly» o spirali spaziali, stanno diventando sempre più frequenti con l’aumento delle missioni nello spazio. La visibilità delle spirali è particolarmente intensa nelle ore notturne, all’alba o al tramonto, quando la luce del sole si riflette sui gas rilasciati dal razzo, creando una scia luminosa ben visibile dalla Terra.

(Fonte Rai News, Corriere della Sera)