Ancora una tragedia familiare, ignoti i motivi. A Milano, nel quartiere Corvetto, uomo uccide la madre e poi si suicida gettandosi dall’ottavo piano. Una tragedia familiare ha scosso Milano questa mattina, mercoledì 10 luglio, nel quartiere Corvetto. Un uomo di 44 anni ha accoltellato a morte la madre di 73 anni all’interno dell’abitazione nella quale abitavano, per poi togliersi la vita lanciandosi dalla finestra dell’ottavo piano. L’allarme è scattato intorno alle 8.30, quando alcuni residenti della zona hanno notato il corpo dell’uomo sul marciapiede – in via Scheiwiller – e hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia, che hanno fatto irruzione nell’appartamento, dove è stato scoperto il corpo senza vita della donna, la quale presentava profonde ferite da arma da taglio. Stando ai primi accertamenti, non ci sarebbero presenti elementi che facciano pensare al coinvolgimento di terze persone. Si tratta con ogni probabilità di un dramma familiare. Le ferite della donna, dopo una prima ispezione da parte del medico legale, sarebbero compatibili con un coltello da cucina, mentre il decesso dell’uomo è stato causato dalle lesioni riportate nella caduta. La Procura di Milano ha avviato un’indagine per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti, disponendo le autopsie su entrambi i corpi. Ulteriori dettagli sulle due vittime non sono ancora stati resi noti ufficialmente, ma secondo fonti investigative madre e figlio vivevano insieme da anni nell’appartamento milanese. L’uomo risulta essere incensurato e nonostante i vicini di casa abbiano descritto agli inquirenti un rapporto sereno tra i due, gli investigatori stanno cercando di capire se negli ultimi tempi vi siano state tensioni. Non è trascurata la pista che porta ad un eventuale difficoltà psicologica, che potrebbe aver scatenato il tragico gesto. Le indagini proseguono.