Tragedia sul lago di Massaciuccoli del 2008, i risarcimenti agli eredi della vittima arrivano a 17 anni di distanza
All’inizio sembrava solo una tragedia ma poi col passare del tempo è divenuto anche un procedimento giudiziario per omicidio colposo, ora dopo 17 anni i risarcimenti agli eredi. La causa penale si era conclusa nel 2017 con la sentenza della Cassazione che aveva dichiarato prescritto il reato, pur confermando le condanne di primo e secondo grado di Lucca e Firenze, rigettando il ricorso dell’imputato nella parte riguardante il risarcimento alle parti civili, che avevano beneficiato di una provvisionale. Ora la quantificazione definitiva dei danni al figlio e al fratello della vittima con la sentenza della corte d’Appello di Firenze pubblicata nei giorni scorsi, le altre parti civili nel frattempo sono decedute. Nel maggio del 2008 una imbarcazione si ribaltava causando la morte per annegamento di un 60enne che era a bordo in quel momento insieme a un amico e al figlio che stavano assistendo come spettatori al Palio della Madonna del Lago, una regata per imbarcazioni remi. La barca dove si trovava la vittima però aveva un motore, proibito per le regole del lago, privo di assicurazione, e il ribaltamento che ne ha causato la morte per i giudici è da attribuirsi al proprietario che non aveva dotato i natanti di sistemi di sicurezza di cui la sua barca era privo. Da queste conclusioni la condanna per omicidio colposo poi prescritta. Nei giorni scors i giudici di secondo grado di Firenze hanno stabilito che il figlio e il fratello della vittima debbano essere risarciti, in solido tra il proprietario della barca e l’assicurazione regionale che copre le spese del fondo per le vittime della strada, con circa 250mila euro, tra danni e spese legali, esattamente come se si fosse trattato di un incidente su strada con veicoli non assicurati.