Cronaca

Torturavano i detenuti del carcere minorile milanese, 42 le persone indagate dai giudici

Torture nel carcere minorile Beccaria, sono 42 gli indagati. Nell’indagine della Procura di Milano con al centro i pestaggi e le torture nei confronti dei giovani detenuti nel carcere minorile Beccaria anche ex direttori. Lo si evince dalla richiesta di incidente probatorio firmato dalle pm Rosaria Stagnaro e Cecilia Vassena e dall’aggiunto Letizia Mannella e notificato oggi. Le accuse a vario titolo sono tortura, maltrattamenti aggravati, lesioni, e falso. L’anno scorso erano stati arrestati 13 agenti di polizia penitenziaria mentre 8 erano stati sospesi. Le parti offese sono in tutto 33.

Tra gli indagati compaiono tre ex direttori dell’istituto penitenziario (Cosima Buccoliero, Maria Vittoria Menenti e, escluso però dall’incidente probatorio, Fabrizio Rinaldi). Indagata anche una vice direttrice che, per un breve periodo, è stata reggente del Beccaria. A loro viene contestato il concorso in maltrattamenti. Secondo la procura non avrebbero esercitato “i poteri di controllo, vigilanza, coordinamento agli stessi conferiti, omettevano di impedire le condotte reiterate violente e umilianti” commesse dagli agenti della polizia penitenziaria. Gli altri indagati sono membri della polizia penitenziaria e personale sanitario. I capi d’imputazione sono in tutto 45, a vario titolo per presunte torture, maltrattamenti aggravati, lesioni, falso e anche una violenza sessuale nei confronti di 33 ex detenuti, all’epoca tutti minorenni