Cronaca

Spiagge libere, l’allarme di Legambiente: “Italia ultima in Europa”

Spiagge libere, Legambiente: “Italia ultima in Europa”. Record di stabilimenti sulle coste del nostro Paese. Sempre meno spiagge libere e più stabilimenti sulle coste italiane. E’ quello che sostiene Legambiente che parla di quote in concessione pari all’80%. Dati molto diversi, secondo l’associazione, rispetto a quelli degli altri Paesi europei. In Italia è SOS spiagge libere: troppe concessioni balneari, toccano quota 12.166 . A pesare anche erosione costiera ed inquinamento delle acque. Tra i nodi da risolvere la scarsa trasparenza sull’affidamento in concessione, i canoni irrisori e l’assenza di un regolare censimento sul numero di stabilimenti presenti sul demanio marittimo. Legambiente presenta un pacchetto di 5 proposte e sul Ddl concorrenza dice: “Bene l’approvazione, ora subito i decreti attuativi. Nella prossima legislatura si approvi una legge nazionale per garantire il diritto alla libera e gratuita fruizione delle spiagge e un quadro di regole certe che premino sostenibilità ambientale, innovazione e qualità”. Poche spiagge libere, costi elevati, e turisti in fuga, con dati in calo ovunque per l’estate 2025.