Si era scagliato con ferocia contro la moglie, usando un bastone, la figlie 12enne chiama il 118 ed evita il peggio, come riportato dal Corriere della Sera. Il padre stava aggredendo la madre con un bastone e la figlia, di appena 12 anni, non ha esitato: ha contattato il numero di emergenza 118 riferendo, con una voce spezzata dall’angoscia, che la donna stava perdendo sangue dalla testa. Così, le ha salvato la vita e ha messo in arresto il padre, già noto per precedenti in materia di Immigrazione, in considerazione della gravità e della violenza di quanto accaduto nonché dei precedenti a suo carico. L’accusa è di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Per gli stessi motivi, il Questore Paolo Sartori ha emesso nei confronti di costui la misura di prevenzione personale dell’Ammonimento.
L’episodio è avvenuto lunedì a Brescia. Gli Agenti della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato sono intervenuti tempestivamente nella casa della famiglia, dove hanno trovato una scena drammatica: la donna, 46enne di origine indiana, si era rifugiata in bagno con i due figli – la stessa bambina autrice della chiamata e un fratello di 15 anni – nel disperato tentativo di sottrarsi alla furia del marito, egli stesso indiano, in evidente stato di alterazione alcolica.
L’uomo aveva sfondato la porta del bagno e colpito violentemente la moglie al capo con un bastone, causandole una ferita sanguinante. In seguito, l’aveva costretta a nascondere la maglietta intrisa di sangue sotto il letto, nel tentativo di occultare le tracce dell’aggressione. I Poliziotti hanno messo in sicurezza la donna e i due minori, notando subito la presenza sul pavimento di un bastone insanguinato e la porta del bagno visibilmente danneggiata. La vittima è stata trasportata al Pronto Soccorso per le cure necessarie e ha espresso la volontà di sporgere denuncia, e manifestando grande paura per la propria incolumità e per quella dei suoi figli che sono stati affidati momentaneamente a dei parenti.
«La lucidità e il coraggio di questa bambina sono stati determinanti per salvare la madre e proteggere il fratello – ha dichiarato il Questore di Brescia Paolopaolo Sartori – È importante ricordare a tutti che la violenza domestica può essere segnalata anche in forma anonima tramite l’applicazione YouPol. Anche un piccolo gesto può fare la differenza tra la paura e la libertà».
(Fonte Corriere della Sera)