Cronaca

Pedofilo latitante va a vedere una partita di calcio di bambini, arrestato 27enne e portato in carcere

Condannato per violenza sessuale su bambini va a vedere una partita di calcio minorile: arrestato latitante. Il giovane era stato condannato in via definitiva lo scorso aprile dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Urbino a 4 anni e 4 mesi di reclusione per violenza sessuale aggravata e continuata ai danni di quattro minori. Lo hanno bloccato i carabinieri sugli spalti di un campo sportivo a Riccione mentre assisteva a una partita di calcio giovanile. Così è terminata la latitanza di un 27enne sammarinese, arrestato nella mattinata di sabato 23 agosto dagli agenti della squadra mobile di Rimini in esecuzione di un ordine di carcerazione.

Il giovane era stato condannato in via definitiva lo scorso aprile dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Urbino a 4 anni e 4 mesi di reclusione per violenza sessuale aggravata e continuata ai danni di quattro minori, tutti di età compresa tra i dieci e gli undici anni. Le indagini, condotte dalla squadra mobile di Ancona, avevano ricostruito episodi risalenti all’estate del 2021. I fatti si erano verificati a Carpegna, in provincia di Pesaro e Urbino, nel corso di un campo di calcio frequentato da decine di bambini. L’arrestato svolgeva la professione di animatore, in quell’occasione, un ruolo che gli avrebbe permesso di entrare in contatto diretto con i piccoli.

L’attività di ricerca sul territorio riminese ha avuto un’accelerazione nei giorni immediatamente precedenti all’arresto. Il 27enne, infatti, aveva pubblicato alcuni post sui social che ne segnalavano la presenza in provincia di Rimini. Gli agenti hanno così monitorato i suoi spostamenti fino a sorprenderlo sabato mattina sugli spalti di un campo sportivo di Riccione. Dopo il fermo, il giovane è stato trasferito alla casa circondariale di Rimini. Oltre alla pena detentiva, l’autorità giudiziaria ha stabilito ulteriori provvedimenti restrittivi.

Al termine dell’espiazione della condanna, al 27enne sarà applicata l’interdizione perpetua da qualunque incarico presso scuole e istituti, pubblici o privati, frequentati da minori. Inoltre dovrà rispettare il divieto di avvicinarsi a luoghi abitualmente frequentati da bambini, non potrà svolgere lavori che implichino contatti con minori e sarà obbligato a comunicare regolarmente la propria residenza e gli spostamenti agli organi di polizia per un anno.

(Fonte Today)