Cronaca

Papa Leone XIV: “Risolvere subito la crisi umanitaria a Gaza, si pensi a chi muore di fame e di sete”

Il Papa torna a far sentire la sua voce, contro le guerre e le violenze, e tutte le sue terribili conseguenze. “Risolvere subito la crisi umanitaria a Gaza, si pensi a chi muore di fame”. Davanti ai cronisti a Castel Gandolfo il Papa si è detto «molto preoccupato» per la possibile deportazione della popolazione gazawa e ha auspicato un accordo per la pace in Ucraina tra Trump e Putin. «Conosciamo la violenza del terrorismo e rispettiamo i tanti che sono morti ed anche gli ostaggi, c’è bisogno che vengano liberati – ha sottolineato – ma occorre anche pensare ai tanti che stanno morendo di fame». Il Pontefice, poi, si è detto «molto preoccupato» per la possibilità che la popolazione di Gaza venga deportata, come ipotizzato nelle linee generali del governo israeliano di Benjamin Netanyahu, per la nuova offensiva militare sulla Striscia. Stamattina, infatti, le forze di difesa israeliane hanno annunciato l’approvazione, da parte del capo di Stato maggiore di Israele, Eyal Zamir, del piano operativo in più fasi per la nuova avanzata dell’Idf a Gaza, con l’aumento della prontezza delle truppe e la preparazione per il reclutamento dei riservisti. Intanto secondo l’agenzia palestinese Wafa, nella giornata di oggi sono stati almeno 81 i morti in un raid di Israele sulla Striscia. Dalla situazione in Medio Oriente al conflitto in Ucraina, continua sottotraccia per papa Prevost, anche nei giorni di riposo, lo sforzo di tessitura diplomatica. La Santa Sede, ha sottolineato il Papa ai cronisti presenti, «non può fermare le guerre» ma sta lavorando «per cercare il dialogo, per cercare una soluzione, perché questi problemi non si possono risolvere con la guerra, bisogna cercare sempre la pace».

A due giorni dal vertice di Ferragosto in Alaska, tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, papa Leone XIV ha ribadito le sue speranze per il «cessate il fuoco in Ucraina». «Mi auguro sempre che cessi la violenza e che si mettano d’accordo. Perché la guerra dopo tanto tempo, qual è il fine?».

(Fonte Avvenire)