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Mattarella: “E’ sempre tempo di resistenza”. Giorgia Meloni: “Onoriamo i valori negati dal fascismo”

Alla fine è andato tutto più o meno bene, a livello isrtituzionale registriamo gli interventi del capo dello Stato e della presidente del Consiglio. Mattarella a Genova: è sempre tempo di Resistenza. E ricorda Ventotene. Meloni: «Onore a valori negati dal fascismo». Mattarella chiude tra gli applausi scroscianti del Teatro Chiesa di Genova un discorso ricco di riferimenti storici e di citazioni di figure che hanno segnato il Paese. Da Pertini a Spinelli, il capo dello Stato ha tessuto l’elogio di chi, con l’esempio e le idee, ha combattuto la barbarie fascista e nazista ed ha restituito la libertà all’Italia, contribuendo a creare le condizioni per la nascita dell’Europa unita. «E’ sempre Resistenza» ha sottolineato Mattarella, quasi un monito per chi non la riconosce o vorrebbe lasciarla chiusa nei libri di storia.
E ha evocato anche gli Anni di Piombo, nel ricordo di Guido Rossa assassinato dalle Brigate Rosse. «A Genova si espresse e si affermò il respiro della libertà. Un’anima che non sarebbe mai stata tradita. Un patto, un impegno, che non sarebbero venuti meno neppure quando, negli anni ’70, il terrorismo tentò di aggredire le basi della nostra convivenza democratica. E dalle fabbriche venne una risposta coraggiosa, esigente, che si riassume nel nome di Guido Rossa. La sua testimonianza appartiene a quei valori di integrità e coraggio delle persone che, anche qui, edificarono la Repubblica. Viva la Liguria partigiana, viva la libertà, viva la Repubblica».

Prima a Roma all’Altare della Patria: Meloni: il 25 Aprile diventi sempre più momento di concordia
«Oggi l’Italia celebra l’ottantesimo Anniversario della Liberazione. In questa giornata, la Nazione onora la sua ritrovata libertà e riafferma la centralità di quei valori democratici che il regime fascista aveva negato e che da settantasette anni sono incisi nella Costituzione repubblicana» lo dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni in una nota. «La democrazia trova forza e vigore se si fonda sul rispetto dell’altro, sul confronto e sulla libertà e non sulla sopraffazione, l’odio e la delegittimazione dell’avversario politico. Oggi rinnoviamo il nostro impegno affinché questa ricorrenza possa diventare sempre di più un momento di concordia nazionale, nel nome della libertà e della democrazia, contro ogni forma di totalitarismo, autoritarismo e violenza politica» conclude Meloni.

(Fonte Corriere della Sera)