Inizia con un 5 a 0 l’avventura di Gattuso in Nazionale, ora bisogna battere anche Israele e proseguire il cammino verso i Mondiali di calcio
Quaificazioni ai mondiali di calcio, buona la prima: Gattuso parte con un 5-0. A Bergamo, oltre 22mila spettatori hanno assistito all’esordio vincente del nuovo CT sulla panchina della Nazionale. L’Italia ha battuto l’Estonia 5-0 rispettando i pronostici contro una delle cenerentole del girone (126ª nel ranking FIFA), anche se dopo un primo tempo bloccato sullo 0-0 il rischio di un’altra serata complicata era concreto. Lunedì 8 settembre la sfida con Israele già fondamentale per la qualificazione. Insomma bisogna continuare a vincere, meglio se con diversi gol di scarto.
A decidere la gara sono stati Kean, Retegui (doppietta), Raspadori e Bastoni: cinque reti che consegnano tre punti preziosi e permettono agli azzurri di guardare con fiducia alla sfida di lunedì contro Israele. Più che inseguire il primato del gruppo, l’Italia dovrà blindare il secondo posto, considerando che Israele ha vinto 4-0 in Moldavia.
Per la sua prima volta da CT, Gattuso ha scelto un’Italia coraggiosa e offensiva: Kean e Retegui in attacco, Zaccagni e Politano larghi, un 4-2-4 mascherato da 4-4-2 con Di Lorenzo e Dimarco stabilmente sulla linea dei centrocampisti in fase di possesso.
L’avvio ha confermato le intenzioni: Dimarco e Politano hanno sfiorato il gol, Hein ha negato la rete a Zaccagni e ancora al terzino interista. Nonostante le occasioni, l’Italia non ha sbloccato la gara e l’Estonia, ordinata e rinunciataria, ha ottenuto ciò che voleva: portare la partita sullo 0-0 al riposo. Al 57’ però Kean ha trovato l’1-0 di testa, gol liberatorio che ha sciolto gambe e idee degli azzurri. Lo stesso Kean ha colpito un palo poco dopo, quindi Raspadori – entrato da poco – ha servito a Retegui il pallone del 2-0. Da lì dominio totale: lo stesso Raspadori ha firmato il 3-0 sfruttando un assist di Politano, Retegui ha siglato la doppietta personale e Bastoni, di testa, ha chiuso con il 5-0.
La goleada era attesa ed è arrivata, ma la vera notizia è stata la capacità della squadra di restare compatta e lucida anche dopo un primo tempo stregato. Gattuso ha iniziato con entusiasmo, coraggio e cinque reti. Non si poteva chiedere di meglio dopo una serie di partite che avevano lasciato l’amaro in bocca.