Ha provato a truffare un’anziana donna che però ha mangiato la foglia, avvisato i carabinieri, e lo ha fatto arrestare
Il malintenzionato stavolta ha beccato la “nonnina” sbagliata. Varese, a 18 anni si finge carabiniere per truffare un’anziana, bottino da 500 mila euro: l’85enne fa finta di crederci e poi lo fa arrestare. Mentre il ragazzo era in casa la donna con una scusa ha chiamato il 112 spiegando quanto stava accadendo. Così sul posto sono arrivati i carabinieri. Ha cercato di sfruttare quella che pensava fosse l’ingenuità di un’anziana di 85 anni che invece è risultata essere più attenta di lui: così un diciottenne è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di truffa aggravata. Il giovane infatti fintosi un carabiniere aveva individuato l’anziana residente nella città di Varese cercando di farle credere che per una verifica legata a preziosi rubati avrebbe dovuto effettuare una stima dei gioielli che la donna teneva in casa.
L’anziana ha fatto finta di crederci ma all’arrivo dei militari sono scattate le manette. L’arresto è avvenuto lo scorso 24 aprile nel capoluogo prealpino, la mattina, quando il diciottenne in abiti civili aveva suonato al campanello della donna millantando l’appartenenza all’Arma, convincendo l’anziana a farsi consegnare contanti e preziosi con la scusa di dover verificare la presenza in casa di merce rubata legata a una presunta rapina avvenuta in città. Mentre il ragazzo era in casa la donna con una scusa ha chiamato il 112 spiegando quanto stava accadendo. Così sul posto sono arrivati i carabinieri, quelli veri, della Sezione Operativa della Compagnia di Varese che hanno proceduto bloccando il giovane subito dopo l’avvenuta consegna del bottino e identificando l’auto utilizzata per gli spostamenti.
L’operazione ha permesso di recuperare l’intera refurtiva – composta da denaro contante e gioielli – per un valore complessivo superiore ai 500 mila euro, tutto immediatamente restituito alla legittima proprietaria. Il 18enne è ora in carcere. Gli stessi vertici del comando provinciale di Varese dell’Arma ribadiscono l’importanza di diffidare da chi si presenta con richieste sospette e invitano i cittadini a segnalare tempestivamente situazioni anomale al numero di emergenza 112. Un avvertimento che la 85enne aveva evidentemente ben recepito, sfuggendo così al raggiro, riuscendo pure a far arrestare il truffatore che da una prima valutazione investigativa avrebbe agito da solo e senza complici.
(Fonte Corriere della Sera)