Cronaca

Era emigrato dalla Sicilia in Toscana per cercare lavoro ma ha perso una gamba in un incidente, ora sarà risarcito con 1,4 milioni di euro

Perde una gamba per i traumi riportati dopo un terribile incidente stradale, ora lui e i familiari saranno risarciti con 1 milione e 280 mila euro. Era arrivato in Toscana da poco più di un anno per cercare lavoro, ospite da alcuni parenti a Pontedera, ma invece di trovare quello che cercava e che sognava ha visto materializzarsi un incubo vero e proprio, e purtroppo di quelli che si vivono ad occhi aperti. Una notte di fine giugno del 2019, quando aveva solo 20 anni, il ragazzo originario della Sicilia, era in sella allo scooter di un suo amico e stavano rientrando insieme a casa, dopo una serata in una discoteca di Pontedera. Ad un incrocio con semaforo qualcosa va storto e un’auto prende in pieno la Vespa sulla quale viaggia con il suo amico e i due vengono sbalzati letteralmente e 25 metri di distanza. Si capisce subito che la situazione è molto grave. Entrambi finiscono in codice rosso a Cisanello a Pisa ma le sue condizioni sono le peggiori. I medici sono costretti ad amputagli un piede e dopo alcuni giorni, e ben 5 interventi chirurgici, l’intera gamba. I soccorritori che erano arrivati sul luogo dell’incidente avevano ritrovato tra i suoi effetti personali anche alcune copie del suo curriculum che portava sempre dietro. Aveva voglia di lavorare ed era andato via da Palermo perché pensava che la Toscana gli avrebbe offerto molte più opportunità, teneva molto alla forma fisica e oltre a vendere prodotti dietetici si era formato e allenato per fare il personal trainer e aveva iniziato a vedere i primi guadagni, pochi ma era un inizio di speranza concreta. Ma il destino aveva ben altro in serbo per lui. Dopo quasi 6 anni, il Tribunale di Pisa ha stabilito che l’uomo alla guida dell’auto, un 28enne della provincia pisana, era ubriaco, e ha condannato sia lui sia la sua compagnia assicurativa a pagare circa 1 milione e 300 mila euro di danni complessivi a lui e ai suoi familiari e 50 mila euro di spese legali. Il giudice Alessandra Migliorino,infatti, nella sentenza di primo grado pubblicata nei giorni scorsi ha liquidato anche il padre con 82 mila euro, la madre con 82 mila euro, e il fratello all’epoca 16enne con 65 mila euro, per i danni patrimoniali subiti, per aver dovuto assistere costantemente il ragazzo ormai invalido al 100%, come certificato da Inps. Il risarcimento sarebbe stato ancora più alto ma nel processo il Tribunale pisano gi ha riconosciuto il 20% di responsabilità per essere passato con il semaforo giallo, come da ricostruzione processuale. Alcune telecamere, infatti, hanno ripreso l’intera sequenza del devastante incidente. Anche il suo amico ha avuti traumi ma a lui è andata decisamente peggio. Il ragazzo che era alla guida dell’auto, che stando al resoconto processuale viaggiava anche a velocità sostenuta, ha riportato diverse ferite ed era stato ricoverato pure lui, sotto choc per quello che era successo. I familiari per tutti i lunghi mesi di convalescenza prima di poterlo riportare in Sicilia, avevano fittato un appartamento in provincia di Pisa per poterlo assistere a rotazione. L’intera famiglia è stata rappresentata in aula dall’avvocato Andrea Catastini. I soldi non gli ridaranno ciò che ha perso ma gli potranno essere di aiuto per le migliori cure possibili.