“Ciao Vale, nostra stellina, ora ci devi guidare”: la lettera straziante dei compagni di classe di Valentina
Il dolore per la perdita di una giovane vita è sempre straziante, ma quando a raccontarlo sono le parole sincere e commosse dei suoi coetanei, diventa un grido che attraversa il silenzio e tocca il cuore di tutti. È quanto accaduto con la lettera scritta dai compagni di classe di Valentina Tolomei, la diciassettenne travolta e uccisa da un’auto mentre tornava a casa in motorino sulla via Romana a Capannori.
I ragazzi della 3D del liceo delle scienze umane “Paladini” di Lucca hanno voluto ricordare la loro amica con un messaggio carico di amore e dolore, indossando magliette con la scritta “Tina 25” e affidando al Tg1 le loro parole.
“Oggi per noi essere qui e fare questo discorso è tutt’altro che facile, non abbiamo le parole per quanto accaduto, ma sentiamo che è nostro dovere farlo per ricordare la nostra amata Valentina.”
Valentina, descritta come “l’anima della classe”, era una ragazza solare, sempre pronta a regalare un sorriso, un abbraccio, una parola gentile. Amava la vita in tutte le sue forme e affrontava ogni giornata con entusiasmo e allegria. I suoi compagni la ricordano per le sue canzoni, le merende condivise, il suo modo unico di affrontare la vita.
“La nostra Vale era una ragazza piena di sogni, piena di piani per il suo futuro, sogni che sono stati distrutti nel giro di un soffio di vento.”
La lettera si conclude con un messaggio di speranza e di amore eterno:
“Vale, nostra stellina, ora ci devi guidare, ci devi dare la forza di andare avanti, la forza di tornare un giorno a sorridere come era tuo solito. Ti ringraziamo per gli anni meravigliosi passati insieme e per tutta la gioia che hai portato nei nostri cuori. Ti vogliamo tanto bene Vale e te ne vorremo per sempre. Riposa in Pace, piccolo angioletto. La tua 3D, per sempre.”
Un messaggio che testimonia quanto Valentina fosse amata e quanto la sua assenza lasci un vuoto incolmabile. Ma anche un messaggio che invita a non dimenticare, a continuare a sognare e a vivere con la stessa gioia e passione che lei metteva in ogni cosa.
In un momento così difficile, le parole dei suoi compagni diventano un abbraccio collettivo, un modo per tenere viva la memoria di Valentina e per trovare la forza di andare avanti, portando con sé il suo sorriso e la sua luce.