Pontedera, violenza sessuale su una studentessa minorenne: prof arrestato a scuola (tre anni dopo). Il docente di un istituto superiore, precario e prossimo alla pensione, è stato arrestato dalla polizia e messo ai domiciliari con l’accusa di aver commesso abusi nell’anno scolastico 2021-2022. Tre studentesse parlano di palpeggiamenti e attenzioni particolari. Lui respinge le accuse. Un insegnante di un istituto superiore di Pontedera, in provincia di Pisa, è stato arrestato dalla polizia e messo — due mesi fa — ai domiciliari con l’accusa di aver commesso abusi nei confronti di una studentessa all’epoca dei fatti minorenne e, spiegano gli inquirenti, «di condotte inopportune nei confronti» di altre due studentesse.
I fatti si riferiscono all’anno scolastico 2021/2022 quando l’insegnante era in un altro istituto. L’uomo — un precario prossimo alla pensione — è stato fermato nelle settimane scorse in esecuzione di un’ordinanza cautelare, «all’interno della scuola» ed è stato arrestato per violenza sessuale e molestie. La denuncia è stata raccolta dagli inquirenti nel 2024 dopo che una studentessa — all’epoca dei fatti minorenne — si è confidata con un insegnante che a sua volta lo ha raccontato alla preside.
Agli atti ci sono le testimonianze delle tre studentesse che avrebbero raccontato di palpeggiamenti e attenzioni particolari da parte del docente. Agli atti mancherebbero le immagini delle telecamere e altre testimonianze: la polizia, però, sta lavorando da settimane sul caso. Le presunte violenze si sarebbero consumate in una classe dove ci sono anche le insegnanti di sostegno, una delle quali sentita dalla polizia. Per la fine di aprile è stato invece fissato l’incidente probatorio.
L’insegnante, difeso dall’avvocato Andrea Massaini di Fucecchio, in provincia di Firenze, respinge le accuse e si professa innocente: le indagini difensive avrebbero fatto emergere che la presunta vittima e due sue compagne di classe, sentite come testimoni, in passato avrebbero accusato anche un altro docente. L’inchiesta è scattata su querela della dirigente scolastica dell’istituto superiore dopo che un’insegnante di sostegno aveva raccolto la confidenza della studentessa. La ragazza ha poi raccontato agli inquirenti di avere subito ripetutamente molestie da parte dell’insegnante durante l’orario di lezione.
Il docente avrebbe anche molestato fisicamente la ragazza con alcuni palpeggiamenti: la versione della studentessa è stata confermata anche agli inquirenti dalle due testimoni che si trovavano nella stessa classe assieme ad altri alunni. Da qui la decisione della procura di chiedere la misura restrittiva al Tribunale che poi ha concesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari: un provvedimento che gli agenti del Commissariato di Pontedera hanno eseguito nel febbraio scorso, sequestrando anche il cellulare al docente.
(Fonte Corriere Fiorentino)
