Una notte che Michele e Elisa non dimenticheranno mai. Martedì 27 maggio, a Cento, nel Ferrarese, il piccolo Nathan ha deciso di venire al mondo con sorprendente rapidità. Elisa, 29 anni, ha svegliato il marito Michele, 33 anni, nel cuore della notte, quando le contrazioni erano ormai insopportabili. La coppia ha immediatamente contattato i soccorsi, ma il travaglio era già in fase avanzata.
Con l’ambulanza ancora in arrivo, Michele ha preso in mano la situazione. Guidato passo dopo passo in videochiamata dai medici dell’ospedale di Bentivoglio, ha assistito la moglie nel parto. Alle 3:36 ha iniziato le manovre e, in soli cinque minuti, alle 3:41, Nathan era nato. “Avevo la nausea, ma mi sono fatto forza perché c’era in ballo la vita di un figlio”, ha raccontato Michele. “Quando ho capito che mia moglie e il bambino erano in buone condizioni di salute mi sono rasserenato” .
All’arrivo dei sanitari, madre e figlio erano già in buone condizioni. Entrambi sono stati trasportati all’ospedale di Bentivoglio per i controlli di routine.
Michele, accolto come un eroe, ha ricevuto i complimenti per il sangue freddo e la prontezza dimostrati. “Nathan ha avuto decisamente troppa fretta di venire al mondo, ma forse finale più lieto non poteva esserci per noi due”, ha aggiunto Michele.
“I medici mi hanno detto di sdraiare mia moglie e posizionare il cuscino sotto di lei. Ho inserito la mano per accertarmi che il bimbo non avesse il cordone ombelicale attorno al collo, poi ho aiutato mia moglie a farlo uscire. Avevo la nausea, ma grazie alle indicazioni dei medici sono stato in grado di far nascere mio figlio. E quando ho capito che mia moglie e il bambino erano in buone condizioni di salute mi sono rasserenato”. Auguri.