A marzo del 1967 fu pubblicato “The Velvet underground & Nico”, l’iconico album di Lou Reed e soci, prodotto da Andy Warhol che ne disegnò anche la copertina
“The Velvet Underground & Nico” è il primo album in studio del gruppo musicale rock statunitense “The Velvet Underground”, registrato con la collaborazione della cantante tedesca Nico nel 1966 e pubblicato nel 1967 dalla etichetta Verve Records. L’iconico album fu pubblicato a marzo del 1967.
Viene considerato uno degli album fondamentali nella storia del rock, una pietra miliare cui numerosi artisti si sarebbero ispirati in futuro anche se in realtà non riscosse un particolare successo commerciale al momento della sua pubblicazione.Il disco è considerato uno degli album più importanti, influenti e acclamati della storia della musica rock, avendo gettato le basi per una moltitudine di generi venuti dopo (come punk, new wave, rock alternativo o post-rock) e avendo introdotto tematiche innovative nei testi che lo compongono, mai affrontate prima in maniera così esplicita in un brano rock, come la vita metropolitana, la perversione e la deviazione sessuale, l’alienazione urbana o lo spaccio e assunzione di droga[4]. Insieme alla band (che all’epoca consisteva in Lou Reed, John Cale, Sterling Morrison e Maureen “Moe” Tucker) figurava la cantante Nico in tre canzoni (Femme Fatale, All Tomorrow’s Parties e I’ll Be Your Mirror). La ragazza venne invitata dal produttore e amico Andy Warhol, il quale pensò che l’aggiunta della carismatica figura dell’algida modella tedesca potesse far guadagnare popolarità al gruppo.
L’album venne prodotto da Tom Wilson e da Andy Warhol, il quale ne disegnò la celebre copertina inserita poi dalla rivista di critica musicale Rolling Stone al decimo posto nella lista delle “100 migliori copertine della storia”.