La Sala operativa unificata della Protezione civile toscana (Soup) ha appena diramato una nuova allerta: si tratta di un codice arancione su gran parte della Toscana per temporali e piogge diffuse da questo pomeriggio, martedì 9, alle 13 di domani, mercoledì, a causa di una perturbazione atlantica che sta transitando sulla nostra regione. E’ già in corso un forte nubifragio all’isola d’Elba con allagamenti e interventi in corso del sistema di Protezione Civile: si registrano 70 mm di pioggia caduti in meno di un’ora a Portoferraio, dove risultano allagate – come registrano da Elbareport – via Carducci e via Manganaro, la zona della Sghinghetta, Piazza Cavour e tutta la parte bassa del Centro Storico, località Carburo, Concia di Terra e via Cacciò, la strada prospiciente il molo dell’Alto Fondale, la variante in entrata alla città.
Uno smottamento ha inoltre determinato la caduta di materiale che ha parzialmente ostruito, in località Le Grotte di Portoferraio, una carreggiata della SP 26, mentre via Val di Denari è in corso un soccorso per un’auto allagata con (presunti) occupanti a bordo. «Portoferraio è finita nuovamente sott’acqua, per la terza volta in pochi mesi, ancora nelle stesse località. Quello che si riteneva straordinario è diventato la normalità meteorologica in una città e in un’isola che si mostrano sempre più vulnerabili di fronte ai cambiamenti climatici – sottolineano nel merito dal Circolo Isola d’Elba “P. Piscitello” di Sinistra Italiana – Alleanza Verdi Sinistra – Questa nuova normalità, che sta già avendo un insostenibile impatto sulla vita di molti nostri concittadini, è negata o sminuita da forze politiche che vogliono continuare con un modello di sviluppo insostenibile e a cementificare il territorio per gli interessi di pochi. È l’ora delle scelte coraggiose, è tempo di rivedere le politiche urbanistiche sbagliate del passato, di stombare i fossi, di restituirli al loro corso naturale, di fare spazio, di investire nella manutenzione del territorio, per garantire la sicurezza delle persone e delle imprese. I pannicelli caldi, gli interventi di emergenza, non bastano più. Di fronte al cambiamento climatico sempre più violento e rapido, bisogna ripensare la città e gli altri centri abitati, occorre che la prossima legislatura regionale approvi subito la legge regionale per il clima proposta da Alleanza Verdi Sinistra e che il Comune di Portoferraio riveda le nuove cementificazioni previste che aggraverebbero ulteriormente una situazione non più sostenibile. Il territorio, l’ambiente e il clima ci stanno mandando chiari segnali, ascoltiamoli prima che il disastro si trasformi in tragedia».
(Fonte Ansa e greenreport.it)