Cronaca

Colpito e ucciso da un fulmine mentre stava dando da mangiare al suo cane in giardino

Un uomo di 65 anni è morto sabato scorso a Castelfiorentino (Firenze) dopo essere stato colpito da un fulmine mentre stava dando da mangiare al suo cane all’esterno della sua casa. Da quanto ricostruito, sembra che il fulmine abbia prima colpito un filo di ferro, di quelli usati per stendere la biancheria, poi sarebbe rimbalzato sulla ciotola del cane, sempre di metallo, che il 65enne aveva in mano. È morto così, folgorato, Sauro Bellini, residente a Pescia ma che a Castelfiorentino aveva una seconda casa. Il corpo è stato trovato da una vicina di casa ore dopo l’accaduto, uscendo di casa alla fine del temporale. Vedendo il corpo in terra ha lanciato l’allarme, ma per l’uomo non c’è stato niente da fare. La procura ha comunque disposto l’autopsia per stabilire con certezza le cause della morte dell’uomo. Il 65enne è stato trovato riverso a terra nel giardino della sua abitazione da una vicina che ha lanciato l’allarme. Il medico legale, in base a una prima ispezione, ha rinvenuto una lesione, il foro di entrata del fulmine ma non quello di uscita. Di norma, devono essere presenti entrambi. Da qui la necessita di ulteriori accertamenti, anche se non sembrano esserci dubbi sulla fatalità della tragedia. Il 65enne è stato trovato riverso a terra nel giardino della sua abitazione da una vicina che ha lanciato l’allarme. Il medico legale, in base a una prima ispezione, ha rinvenuto una lesione, il foro di entrata del fulmine ma non quello di uscita. Di norma, devono essere presenti entrambi. Da qui la necessita di ulteriori accertamenti, anche se non sembrano esserci dubbi sulla fatalità della tragedia. Giorni fa ad Arezzo un altro uomo, uscito con l’ombrello, per cercare il gatto spaventato dal temporale, ha subito una lieve folgorazione a causa di un fulmine caduto a pochi metri di distanza. L’uomo, appassionato meteorologo, se l’è cavata con un grande spavento e qualche conseguenza lieve: “Ho sbagliato – ha raccontato – mi sono fatto prendere dall’ansia per l’animale, uscire all’aperto in quelle condizioni è pericoloso. È stata una lezione”.