Abusi sessuali su due ragazzine minorenni, arrestato l’orco. Quella sera, due amiche di 15 e 16 anni credevano fosse solo un normale rientro a casa. Invece, quell’ascensore si è trasformato in una trappola. Stavano tornando a casa assieme, in un condominio tranquillo. Un uomo di 40 anni, già noto alle forze dell’ordine, le ha raggiunte nell’ascensore condominiale, sedendosi dietro di loro in modo silenzioso. Appena hanno aperto la porta dell’appartamento, lui ha fatto irruzione, puntando un cacciavite contro le ragazze per costringerle a entrare. Da quel momento, è iniziato il vero incubo per le due ragazze, che è durato diverse ore. Sono state minacciate, obbligate a subire atti sessuali e a bere alcol in modo spropositato, probabilmente per abbassare le loro difese.
Però, ad un certo punto, il timore del ritorno dei genitori, ha spinto il 40enne a fuggire velocemente, portando via con sé i cellulari delle ragazze, gioielli e altri oggetti preziosi trovati nella casa. Solo dopo la sua fuga e nonostante la paura, una delle due ha avuto il coraggio di chiamare il 112.
Il ritrovamento dell’aggressore è avvenuto una decina di minuti dopo, a Cinisello Balsamo, in Lombardia. Aveva ancora addosso gli oggetti rubati: i cellulari, i gioielli, fascette da elettricista, e il cacciavite. Era ubriaco e senza difese. È stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale, sequestro di persona e rapina, mentre le ragazze erano scosse e distrutte, sono state subito accompagnate in un centro specializzato.
