Il suo cane correndo fa cadere una donna al parco, ora la padrona dovrà risarcirla dei danni
Il suo cane ne insegue un altro ma a un certo punto prende in pieno una donna e la sbatte a terra, la signora 70enne si fa male e ora la padrona dell’animale dovrà pagare i danni. A novembre di 5 anni fa in Piazza D’Azeglio a Firenze una donna era stata urtata da dietro da un cane in corsa che giocava con altri cani, e nella caduta si era fratturata polso e braccio e davanti a molti testimoni.
Il cane era di taglia media. La padrona del cane è assicurata ma la compagnia non paga certi eventi e quindi ne viene fuori un contenzioso giudiziario che nei giorni scorsi è sfociato nella sentenza di primo grado del Tribunale di Firenze che ha condannato la proprietaria e circa 27 mila euro di risarcimento nei confronti della donna, tra danni e spese legali.
«Preciso che io ero accanto a lei, che si era operata da poco all’anca poverina e un cane di taglia media l’ha colpita e fatta cadere a terra», ha detto in aula una delle testimoni che in quel momento stava scambiando due chiacchiere con lei e il marito. Quindi per i giudici non ci sono dubbi su come sono andate le cose quel giorno. In aula la proprietaria non ha negato l’accaduto ma si è difesa sostenendo l’assoluta imprevedibilità del fatto e la casualità dell’evento.
I testimoni presenti però hanno visto il cane della signora, libero e senza guinzaglio, che si inseguiva con altri cani presenti nel parco in quel momento, e anche se all’interno dell’area cani, quindi nello spazio consentito, per i giudici fiorentini non vuol dire che ci si possa distrarre e lasciare che gli animali agiscano liberamente, bisogna sempre controllare e monitorarne il comportamento. La proprietaria si era invece distratta e non si è resa conto che quel continuo rincorrersi con altri cani, vista la presenza di altre persone nel parco, poteva essere pericoloso.
Il Tribunale non ha riconosciuto nemmeno il concorso di colpa invocato dai legali della proprietaria del cane. La signora stava passeggiando con suo marito nella piazza e parlando con un’amica quando è stata improvvisamente colpita da dietro, quindi per i giudici la responsabilità è solo della proprietaria del cane. «Non vi è prova che la donna abbia posto in essere un comportamento imprudente, per esempio giocando con i cani lì presenti in modo tale da amplificare la loro naturale esuberanza, e sussiste invece la violazione da parte della proprietaria di una regola cautelare di controllo sul proprio cane, proprio per evitare e prevenire fatti lesivi ad altre persone».
La sentenza ha rimarcato che nonostante in luoghi simili vi sia la facoltà di tenere liberi i cani, ciò non significa che i padroni degli stessi siano autorizzati a disinteressarsene, dovendo pur sempre mantenere su di essi una costante vigilanza ed un controllo più attento, a maggior ragione se ci si trova in un’area pubblica ove sono presenti altre persone. La donna colpita, che all’epoca aveva 70 anni, era reduce da un’operazione all’anca e la frattura del polso e del braccio le ha ovviamente provocato disagi ulteriori. I periti del giudice hanno quantificato i tutti danni subiti, tra patrimoniali e non patrimoniali, e le spese legali, che sono stati accolti dal giudice Micaela Picone del Tribunale d Firenze, che ammontano come detto a circa 27 mila euro. La sentenza è immediatamente esecutiva.
(Fonte Corriere Fiorentino)