Ischia, inseguimento da film nella baia di San Francesco: tra arresti, speronamenti e dirette Facebook, ora è caccia alla verità. Sembra la sceneggiatura di un action movie estivo, ma è tutto vero: teatro dell’azione è la baia di San Francesco, a Forio d’Ischia, dove un tranquillo pomeriggio di mare si è trasformato in un inseguimento a sirene spiegate tra motovedette, acquascooter e una barca in fuga. Protagonista un 37enne napoletano, fermato e arrestato dopo un rocambolesco tentativo – secondo la versione ufficiale – di eludere il sequestro della propria imbarcazione. Ma ora spunta un video, girato in diretta su Facebook, che promette di riscrivere l’intera vicenda.
Tutto inizia con un controllo della Guardia Costiera: l’imbarcazione dell’uomo viene trovata priva di assicurazione e quindi sottoposta a fermo amministrativo. Fin qui, nulla di straordinario. Ma poco dopo, alla Capitaneria arriva una segnalazione: il proprietario sarebbe tornato a bordo e starebbe tentando di allontanarsi, ignorando il provvedimento. Scatta l’intervento urgente: la Polizia di Stato invia due acquascooter, supportati da una motovedetta della Guardia Costiera. L’imbarcazione viene intercettata al largo e gli agenti intimano l’alt. Secondo la ricostruzione ufficiale, il 37enne non si ferma, accelera e, con una manovra pericolosa, sperona uno degli acquascooter, facendo finire in acqua un agente.
La fuga finisce lì: l’uomo viene fermato, portato a terra e arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre a ricevere denunce per danneggiamento di beni dello Stato, violazione dei sigilli e inosservanza delle norme di sicurezza in mare. L’imbarcazione viene sequestrata, mentre il poliziotto finito in acqua viene medicato all’ospedale Rizzoli di Ischia, con una prognosi di cinque giorni. Sembra tutto chiaro. Ma poche ore dopo, la narrazione si complica: i legali dell’arrestato, gli avvocati Sergio Pisani e Marco Cioffi, annunciano di essere in possesso di un video che – a loro dire – racconta una verità ben diversa. Si tratta di una diretta Facebook avviata dallo stesso 37enne proprio mentre sopraggiungono gli agenti. Nelle immagini, spiegano i legali, si vedrebbe l’uomo navigare tranquillamente, con la musica in sottofondo, quando una delle moto della Polizia si avvicina rapidamente e taglia la rotta dell’imbarcazione, generando l’impatto. Nessuna fuga, nessuna manovra azzardata. Nessuno speronamento volontario.
Il filmato sarà depositato al Tribunale di Napoli nella giornata di domani e potrebbe pesare non poco nel giudizio immediato a cui è sottoposto il professionista napoletano. La difesa parla di arresto ingiusto e di una dinamica travisata nei verbali ufficiali, e si dice pronta a dare battaglia in aula per fare piena luce sull’accaduto. Nel frattempo, la vicenda è diventata virale: le immagini della presunta “fuga in mare” e lo scontro con le forze dell’ordine si rincorrono sui social, dove il video – che secondo alcuni sarebbe già stato visualizzato da migliaia di utenti – alimenta il dibattito.