Cronaca

Nel 2050 il 41% delle famiglie italiane sarà formata da una sola persona, popolazione in calo ormai da anni

Nel 2050 il 41% delle famiglie sarà di una persona sola. Popolazione italiana in calo di oltre 4 milioni entro quella data. La popolazione residente in Italia, oggi circa 59 milioni, è prevista in diminuzione a 54,7 milioni entro il 2050, con un calo graduale ma costante nel tempo. E’ quanto emerge dalle ultime previsioni demografiche dell’Istat, aggiornate al 2024. Previsto un calo di 7,7 milioni della popolazione in età attiva entro il 2050 nella fascia 15-64 anni: dagli attuali 37,4 milioni a 29,7 milioni. È quanto emerge dalle ultime previsioni demografiche dell’Istat, aggiornate al 2024. Il numero medio di componenti per famiglia nel 2050 sarà di 2,03 (a fronte del 2,21 del 2024).

Nel 2050 una famiglia su cinque in Italia dunque sarà composta da una coppia con figli (oggi tre su 10) mentre il 41,1% delle famiglie sarà formata da persone sole (oggi il 36,8%). E’ quanto emerge dalle ultime previsioni demografiche dell’Istat, aggiornate al 2024. Il numero medio di componenti per famiglia nel 2050 sarà di 2,03 (a fronte del 2,21 del 2024). Si prevede, inoltre, che gli ultrasessantacinquenni che vivranno da soli nel 2050 saranno 6,5 milioni, contro i 4,6 milioni del 2024.

A causa della bassa fecondità degli ultimi decenni, e sulla base delle ipotesi considerate nello scenario mediano, si prevede che le coppie con figli continueranno a diminuire. Oggi sono 7,6 milioni e rappresentano meno di tre famiglie su 10 (28,6%); entro il 2050 potrebbero scendere a 5,7 milioni (-24%), arrivando così a poco più di due famiglie su 10 (21,4%). In lieve aumento, invece, le coppie senza figli, che si prevede saliranno da 5,4 milioni nel 2024 a 5,7 milioni nel 2050 (+6%), arrivando a rappresentare il 21,2% del totale delle famiglie.

Genitori soli. Come sottolinea l’Istat, la contrapposta dinamica tra coppie con o senza figli comporta una progressiva riduzione del divario numerico tra le due tipologie familiari. Se a livello nazionale arriverebbero quasi a pareggiarsi entro il 2050, in alcune aree del Paese, come il Nord e il Centro, a quella data si sarebbe già verificato il sorpasso delle seconde sulle prime. La crescente instabilità coniugale porterà a un leggero aumento dei genitori soli, che passeranno dal 10,9% al 12,1% del totale famiglie tra il 2024 e il 2050. In valori assoluti la variazione risulterebbe da 2,9 a 3,2 milioni. Per la maggior parte dei casi continuerà a trattarsi, come oggi, di madri sole, ma la quota di padri soli sul totale dei monogenitori è prevista in crescita dal 21% al 25%. Urgono soluzioni.

 

(Fonte Ansa)