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Le ceneri di cani e gatti in Toscana potranno essere tumulate con i loro rispettivi padroni o nella tomba di famiglia

Animali di affezione tumulati con i padroni di casa deceduti, o meglio le loro ceneri. Novità legislativa destinata a far parlare e discutere. In Toscana si potranno seppellire le ceneri del proprio cane o gatto assieme alla salma del padrone. La novità è permessa dalla legge approvata in Consiglio regionale, con 19 sì, 5 astenuti e 3 non voto, tre articoli che varano una piccola «rivoluzione». La norma non cambia niente sulle norme igieniche e sanitarie, che restano quelle attuali, e si riferisce solo ed esclusivamente alle ceneri dell’animale di affezione: l’urnetta potrà essere tumulata nella tomba del proprietario o nella tomba di famiglia, per volontà del defunto o su richiesta degli eredi. Le spese saranno a carico di chi dispone la tumulazione e primo firmatario della legge di cui si è cominciato a parlare già nel 2019 — sulla sua approvazione Pd e FdI hanno dato libertà di voto ai propri consiglieri — è stato il consigliere Andrea Ulmi (Gruppo misto).

«Il riconoscimento degli animali a livello normativo europeo come “esseri senzienti titolari di specifici interessi da tutelare” avvalora la tesi che tra l’animale e l’uomo si possa instaurare un legame di tipo affettivo meritevole di tutela e la civiltà di un Paese si misura anche dal suo rapporto con gli animali — ha detto Ulmi in aula — La tumulazione di animali di affezione nello stesso loculo o tomba rappresenta un atto di civiltà e di sensibilità che va incontro ad esigenze affettive di molti cittadini, garantendo al tempo stesso la tutela dell’igiene pubblica, della salute della comunità e dell’ambiente».

(Fonte Corriere Fiorentino)