Esteri

Germania, sequestrate in aeroporto 1.500 tarantole nascoste in scatole di dolci provenienti dal Vietnam

Laddove avrebbero dovuto esserci delle gocce di cioccolato c’erano, incredibilmente, 1.500 giovani tarantole. È un ritrovamento surreale quello che è avvenuto all’aeroporto Konrad Adenauer, noto aeroporto di Colonia-Bonn, nella Germania occidentale. Un incubo per chiunque soffra di aracnofobia e ancor più per gli entomofobici, ossia chi proprio non può sopportare nemmeno l’idea di mangiare un ragno o un insetto. Nonostante la gravità del fatto, però, di rassicurante c’è quantomeno la consapevolezza che quei sette chili di pan di spagna, all’interno dei quali erano state nascoste migliaia di ragni, non erano probabilmente destinati al consumo, utili solamente come copertura per reati di contrabbando.

Trovano 1.500 tarantole nascoste in sette kg di pan di spagna. Chi lavora come addetto ai controlli in aeroporto lo sa: imbattersi in valigie o pacchi dal contenuto bizzarro o fuori dai limiti della legalità è all’ordine del giorno. Certo è che il ritrovamento avvenuto a fine giugno, nello scalo tedesco, oltre ad una buona dose di stupore, ha saputo suscitare fin da subito avversione. Ad attirare l’attenzione dei colleghi di Jens Ahland, portavoce dell’ufficio doganale di Colonia, è stato infatti un «odore percettibile», diverso dal profumo che avrebbero dovuto emanare circa sette chili di pan di spagna al cioccolato. Un olezzo sospetto che proveniva da un pacco proveniente dal Vietnam e diretto nel Sauerland, zona sud-orientale della Renania Settentrionale-Vestfalia. Una volta scattata la perquisizione, la scoperta degli agenti doganali ha disatteso ogni aspettativa: all’interno della scatola, tra un dolce e l’altro, erano stati nascosti 1.500 giovani esemplari di tarantola.

Il sequestro e l’accusa di contrabbando. Vivi, gli esemplari erano stati inseriti all’interno di piccole capsule in plastica accuratamente chiuse e mimetizzate tra i dolciumi. Per quanto insolito, riferendosi soprattutto al numero, in aeroporto i sequestri di animali esotici illegalmente detenuti non è infrequente. Al contrario, sono infatti numerosi i sequestri che riguardano piccoli esemplari, protagonisti di un mercato nero che, nella sola Europa, vale annualmente milioni di euro. Il pacco vietnamita, in questo senso, è solamente una conferma: il commercio illegale di animali esotici esiste e trova sempre canali alternativi per sfuggire al tracciamento, strane mimesi tra i dolci compresi.

«Rattrista molto vedere ciò che le persone fanno agli animali solo per trarne profitto», ha concluso Ahland. Sequestrate, molte giovani tarantole sono state recuperate senza vita o con zampe rotte, vittime della tratta. Quelle sopravvissute sono state invece affidate alle cure di specialisti. Non è stato ancora reso noto il potenziale valore economico dell’illecito, ma le autorità tedesche hanno già provveduto ad emettere un procedimento penale nei confronti del destinatario del pacco, sul quale gravano ora le accuse di contrabbando, evasione di dazi doganali e omessa dichiarazione.

(Fonte Corriere della Sera)