Animali scomparsi, da anni ormai esistono i pet detective e per Said Beid il suo lavoro è una vera e propria missione
Il pet detective della Brianza: la missione di Said Beid per ritrovare gli animali smarriti ed aiutare quelli in difficoltà. Tra alberi, cespugli e fango, armato di pazienza e tecnologia, Said Beid si muove silenzioso nella natura. Indossa una tuta mimetica per non farsi notare, si apposta per ore con visori notturni e droni, controlla trappole telecomandate e segue impronte invisibili all’occhio umano. Non è un militare, né un agente segreto: è un “pet detective”, adesso conosciuto in tutta Italia per le sue missioni.
Said Beid vive e lavora in Brianza, ma la sua fama lo precede oltre i confini regionali. È un esperto nella ricerca di animali in difficoltà: cani e gatti smarriti, animali domestici fuggiti nel panico, cuccioli dispersi nei boschi, ma anche esemplari selvatici in pericolo. Il suo è un mestiere poco conosciuto, ma prezioso. E dietro ogni intervento, c’è una profonda empatia e un rispetto assoluto per la vita animale. La tecnologia è parte integrante del suo lavoro, utilizza droni per monitorare dall’alto aree impervie, visori notturni per individuare sagome tra la vegetazione, sensori termici per intercettare la presenza di corpi caldi, trappole controllate a distanza per catturare in sicurezza gli animali spaventati.
Ma ciò che caratterizza il suo lavoro è la sua sensibilità: Said afferma di riuscire ad entrare in sintonia con gli animali. Una capacità, a detta sua, affinata in anni di esperienza sul campo. Fondamentale è anche il rapporto con i suoi cani, veri compagni d’avventura e assi nella manica nelle ricerche, grazie al loro olfatto. Un legame profondo trasformato in un vero e proprio rapporto professionale sui generis.
Tuttavia, il suo lavoro è diventato anche una missione educativa: insegna alle persone a non perdere la speranza, a comprendere il comportamento degli animali e soprattutto a prevenire la fuga. Said Beid è definibile come un ponte tra due mondi, quello umano e quello animale: il loro anello di congiunzione. In un’epoca in cui l’empatia verso gli animali è sempre più sentita, figure come la sua ricordano che ogni vita ha valore, a prescindere. Said, grazie alle sue gesta, è riuscito a riscrivere storie d’amore tra i padroni e gli animali smarriti e salvare creature in situazioni critiche, semplicemente guidato dal sentimento.
C. N.