Putin scatena l’inferno in Ucraina e sferra l’attacco più massiccio dall’inizio del conflitto
I russi hanno attaccato l’Ucraina con un numero record di 537 tra droni e missili nella notte. Lo afferma l’aeronautica ucraina, mentre le autorità parlano di un «attacco combinato su larga scala» anche con bombardieri strategici Tu-95MS e aerei MiG-31K. Secondo l’aeronautica, i russi hanno lanciato «477 droni (211 abbattuti e 225 scomparsi dai radar); 4 missili Kh-47M2 Kinzhal; 7 missili balistici Iskander-M/KN-23 (uno abbattuto); 41 missili da crociera Kh-101/Iskander-K (33 abbattuti e uno scomparso); 5 missili Kalibr (4 abbattuti); 3 missili S-300». I raid hanno raggiunto, tra le altre, le regioni di Kiev e Leopoli.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato l’ultimo massiccio attacco aereo russo contro l’Ucraina, durante il quale l’esercito di Mosca ha utilizzato 477 droni e altri sistemi come missili da crociera e balistici. «Per quasi tutta la notte, sono risuonati allarmi in tutta l’Ucraina, 477 droni, la maggior parte dei quali droni `Shahed´ russo-iraniani, hanno sorvolato i nostri cieli insieme a 60 missili di vario tipo», ha scritto Zelensky su X, alludendo a un’offensiva russa in cui un pilota dell’Aeronautica militare è stato ucciso e diverse persone sono rimaste ferite nella città di Smila.
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha accusato l’Occidente di voler infliggere una «sconfitta strategica» alla Russia utilizzando il regime ucraino come «ariete», ma ha assicurato che «non ci riuscirà». Lo ha dichiarato durante un incontro a Mosca con il suo omologo kirghiso Jeenbek Kulubaev, riportato dalla Tass. «Stiamo assistendo a un confronto senza precedenti contro il nostro Paese da parte dell’Occidente collettivo, che ha deciso ancora una volta di muoverci guerra e infliggerci una sconfitta strategica, utilizzando di fatto il regime nazista di Kiev come ariete», ha detto Lavrov, aggiungendo che «l’Occidente non c’è mai riuscito e non ci riuscirà neanche stavolta». Chi fermerà il conflitto?
(Fonte Corriere della Sera)