Cronaca

Tragedia nel Salento, a 21 anni uccide la madre a colpi di accetta e scappa, arrestato mentre vagava in paese

Omicidio in Puglia, a Racale nel cuore del Salento, una donna di 52 anni, Teresa Sommario, oggi 17 giugno è stata uccisa a colpi di accetta all’interno della propria abitazione. Secondo una prima ricostruzione, il presunto autore del delitto sarebbe Filippo Mannim il figlio 21enne della vittima, nato a Lecce e residente con la madre che studia a Roma. La donna, conosciuta a Racale, è la ex moglie dell’assessore ai Lavori Pubblici Daniele Manni. Dopo l’aggressione mortale, il giovane – rientrato qualche giorno fa da Roma dove studia – si sarebbe dato alla fuga e poi fermato dai carabinieri e condotto in caserma. In casa, al momento dei fatti, era presente anche un altro figlio della donna. Il fratello 17enne stava entrando in doccia quando ha sentito le urla, è sceso al piano di sotto in casa e ha trovato la mamma sul divanetto di casa in una pozza di sangue. È stato lui, sotto shock, a lanciare l’allarme contattando i familiari, gli operatori del 118 e i carabinieri. Nulla da fare per la vittima: raggiunta dagli operatori del 118, le ferite l’avevano ormai strappata alla vita. Diversi i colpi inflitti sul corpo con l’oggetto contundente. Sul luogo, oltre ai carabinieri della compagnia di Casarano e ai colleghi del Nucleo investigativo leccese e delle Investigazioni scientifiche, anche gli agenti di polizia locale per gestire la viabilità durante le operazioni. aAncora sconosciuto il movente del gesto. Le indagini sono in corso a cura della Compagnia dei Carabinieri di Casarano e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Lecce. L’intera comunità è sotto choc.