Nessuno dei governanti del mondo vuole davvero la pace in Ucraina e a Gaza, la disumanità al potere
La pace è lontana, molto lontana, troppo. Donne e bambini, civili innocenti continuano a morire senza senso, senza vergogna, simo diventarti disumani senza accorgercene. In Ucraina il conflitto proseguirà, nessuno ha veramente voglia di fare pace e poco contano le ricostruzioni continue ed ossessive di molti analisti, giornalisti, intellettuali, esperti ecc. servono solo a “farsi belli” in televisione e a nient’altro ormai. Il mondo che conta non ha nessuna intenzione di chiudere la guerra tra Russia e Ucraina, e nemmeno i leader dei due paesi. Si continua solo a fare sterile propaganda, da tutte le parti, anche in Italia. I talk show e i media sono pieni di propaganda. E a Gaza va ancora peggio. Una strage, un inferno. Qui la popolazione mondiale chiede la fine del massacro e soluzioni politiche all’antico problema tra Israele e Palestina ma non si prende nemmeno per scherzo in considerazione la pace. Non c’è niente sul tavolo, zero. Alla fine solo Trump e Xi Jinping (purtroppo) hanno in mano gli strumenti per porre fine allo sterminio di Gaza e al conflitto in Ucraina, ma pare che al momento non abbiano voglia, o interesse a mettersi insieme a “farla finita”. Loro sì che potrrebbero se volessero. E forze invece di fare tante “chiacchiere” bisognerebbe spingere tutti in questa direzione. Altrimenti sarà sempre più notte fonda. Un giorno la storia accuserà tutti di questo inspiegabile immobilismo, specie per Gaza. Sembra quasi che faccia comodo in qualche modo per oscuri motivi che sfuggono anche agli analisti più compulsivi. Ognuno pensa di aver capito ma in realtà il timore è che ci sfugga qualcosa nelle varie equazioni che comunque nulla dicono su soluzioni reali e concrete. Il mondo è in mano al presidente Usa e a quello cinese. Un giorno forse si incontreranno e porranno fine a queste assurde guerre, a quest atroce massacro, in Ucraina, a Gaza e in altre zone del mondo. Ma è un giorno che semmai vedrà la luce appare lontano nel tempo. Certo tutto ciò che ha un inizio ha anche una fine ma è scarsa come consolazione, il prezzo che avremo pagato tutti alla fine sarà stato altissimo. La guerra continua a piacere, la violenza sempre più praticata nelle città e nelle sedi istituzionali, anche solo verbalmente. Si guarda al buio, si creano nuovi mostri ovunque, si insegna a vivere senza regole, senza etica, senza morale, e senza Dio. La ragione dorme e gli istinti peggiori prevalgono. La disumantià è al potere. Fino a quando potremo sopportare e reggere tutto questo? Ai posteri…