Capannori si stringe nel dolore: sabato prossimo alle 15 l’ultimo saluto a Valentina Tolomei
Dopo il nulla osta degli inquirenti la famiglia di Valentina Tolomei ha deciso che i funerali si svolgeranno sabato 31 maggio, alle ore 15, nella chiesa dei Santi Quirico e Giulitta di Capannori, e un’intera comunità è pronta a fermarsi per pregare, ricordare e meditare. Si fermerà per piangere, per ricordare, per stringersi attorno alla famiglia di Valentina, la ragazza di 17 anni che un tragico incidente stradale ha strappato alla vita troppo presto. Valentina non era solo una studentessa modello del Liceo Paladini. Era una luce. Una di quelle presenze che ti restano dentro. Solare, piena di sogni, con una passione per la ginnastica che voleva trasformare in un mestiere, in una missione. Chi l’ha conosciuta racconta di un sorriso che scaldava il cuore, di una voce sempre gentile, di occhi che guardavano avanti, al futuro. Un futuro che, purtroppo, è stato interrotto troppo presto. In queste ore, la comunità si è stretta come una grande famiglia attorno a mamma Monica, papà Stefano e ai tanti amici e compagni di scuola che ancora non riescono a credere a quello che è successo. Nella Casa del Commiato, dove è possibile renderle omaggio, il silenzio racconta meglio di mille parole la profondità del dolore. Nessun manifesto, solo abbracci e lacrime.
L’inchiesta e il bisogno di verità.
Mentre Capannori si prepara a salutare Valentina, le indagini vanno avanti. L’autista della Mercedes, un 29enne della zona, è risultato positivo ad alcol e droga. Attualmente è sottoposto all’obbligo di dimora a Porcari e al coprifuoco serale, in attesa che la giustizia faccia il suo corso. È stata disposta una perizia tecnica per ricostruire l’esatta dinamica dell’impatto. A condurla sarà l’ingegner Fabio Bernardini di Massa, nominato dalla Procura di Lucca. Anche la difesa – affidata all’avvocato Marco Poli – ha scelto di nominare un proprio consulente, segno che nei prossimi mesi il confronto legale sarà serrato ma molto tecnico. L’obiettivo dichiarato è “fare chiarezza”, ma per chi ha perso una figlia, un’amica, una compagna di banco, la chiarezza non potrà mai bastare.
Un paese ferito.
Quello che resta, oggi, è il vuoto. Un banco di scuola che non sarà più occupato. Una stanza piena di sogni interrotti. Una comunità ferita che sabato, alle 15:00, proverà a fare l’unica cosa che resta da fare quando le parole non bastano: esserci. Con il cuore, con le lacrime, con la promessa che Valentina non sarà dimenticata. Che il tuo volo sia lieve, Vale. Capannori non ti lascerà andare via così.