Chi sono gli Agostiniani: missionari e studiosi, tra le figure più celebri Martin Lutero e Mendel
Il nuovo Papa Francis Robert Prevost, che ha scelto il nome di Leone XIV viene dall’ordine degli Agostiniani. Lui stesso lo ha ricordato nel primo discorso pronunciato dal balcone di San Pietro nel saluto ai fedeli. L’ordine che si rifà a sant’Agostino fu fondato ufficialmente nel tredicesimo secolo e dopo una lunga vita rischiarono la soppressione nell’800. Fu l’allora papa Leone XIII a salvarlo e forse anche a questo passaggio storico è legata la scelta del nome da parte del neo pontefice.
La data precisa di fondazione dell’ordine agostiniano viene fatta risalire al 16 dicembre 1243 quando papa Innocenzo IV invitò alcune comunità eremitiche del Lazio a riunirsi in una sola congregazione. Gli Agostiniani conobberp la loro massima espansione a partire dal ‘500, in coincidenza con la fioritura dell’Umanesimo, quando aprirono numerosi missioni nelle Americhe, in Asia e in Africa. Al 1551 risale la fondazione delle prima comunità a Lima, in Perù, terra in cui ha a lungo esercitato la sua missione papa Prevost. La decadenza coincide invece con il ‘700, quando l’imperatore asburgico Giuseppe II soppresse numerosi monasteri agostiniani e ne sequestrò i beni. La rinascita, a partire dalla seconda metà del secolo successivo fu sostenuta come detto da Papa Leone XIII.
Il nuovo Papa Francis Robert Prevost, che ha scelto il nome di Leone XIV viene dall’ordine degli Agostiniani. Lui stesso lo ha ricordato nel primo discorso pronunciato dal balcone di San Pietro nel saluto ai fedeli. L’ordine che si rifà a sant’Agostino fu fondato ufficialmente nel tredicesimo secolo e dopo una lunga vita rischiarono la soppressione nell’800. Fu l’allora papa Leone XIII a salvarlo e forse anche a questo passaggio storico è legata la scelta del nome da parte del neo pontefice.
La data precisa di fondazione dell’ordine agostiniano viene fatta risalire al 16 dicembre 1243 quando papa Innocenzo IV invitò alcune comunità eremitiche del Lazio a riunirsi in una sola congregazione. Gli Agostiniani conobber0 la loro massima espansione a partire dal ‘500, in coincidenza con la fioritura dell’Umanesimo, quando aprirono numerosi missioni nelle Americhe, in Asia e in Africa. Al 1551 risale la fondazione delle prima comunità a Lima, in Perù, terra in cui ha a lungo esercitato la sua missione papa Prevost. La decadenza coincide invece con il ‘700, quando l’imperatore asburgico Giuseppe II soppresse numerosi monasteri agostiniani e ne sequestrò i beni. La rinascita, a partire dalla seconda metà del secolo successivo fu sostenuta come detto da papa Leone XIII. La devozione a Maria, la dedizione agli studi e la loro diffusione sono tra le caratteristiche degli Agostiniani. L’approfondimento della filosofia e la teologia sono la loro «eredità» culturale, assieme all’attività missionaria ed educativa. Tra le figure più celebri appartenute all’ordine c’è Martin Lutero, che prima dello strappo con la Chiesa di Roma fu frate agostiniano. Anche Gregor Mendel, abate nato in Boemia, considerato il padre della genetica moderna, apparteneva all’ordine. L’Ordine agostiniano è oggi presente in oltre 50 nazioni. La spiritualità agostiniana è sintetizzata dallo stemma: un libro aperto fa da sfondo ad un cuore fiammeggiante trapassato da una freccia.
(Fonte Corriere della Sera)