Gli italiani spendono in gioco d’azzardo oltre 150 miliardi di euro l’anno, e si ammalano di ludopatia, gli ultimi dati dell’osservatorio
Italiani sempre più ludopatici. Giocano al lotto e al poker on line, scommettono sui siti legali e su quelli clandestini, arrivano a spendere una fortuna inseguendo il sogno di diventare ricchi. Gli italiani sono sempre più ossessionati dall’azzardo. A dimostrarlo, i dati dell’Osservatorio nazionale. Evidenziano come – nonostante il divieto per i minorenni – ormai siano sempre più numerosi i ragazzi che decidono di puntare la fiche per cambiare il proprio destino. Le analisi sul mondo del gioco d’azzardo vengono effettuate ogni anno dall’Osservatorio Nazionale e una serie di altri organismi ad esso collegati. Valutare la spesa complessiva e il volume delle scommesse, infatti, è estremamente utile per aggiornare e modellare a seconda delle esigenze i migliori piani di prevenzione alla dipendenza patologica. Le statistiche sul gioco d’azzardo, dunque, sono fondamentali poiché rivelano dati inerenti alla tipologia di giocatori, le motivazioni che li spingono a scommettere, quali sono i giochi più gettonati e in quanti soffrono di comportamenti problematici.
Nel corso di questo articolo vedremo alcuni dei dati più importanti, aggiornati al 2024, presentati dalla storica società Nomisma. Per iniziare, si consideri che il volume totale del denaro speso ammonta a 150 miliardi di euro nel 2023, contro i 136 miliardi raccolti nel 2022.
Nel 2021, gli italiani hanno “investito” circa 111 miliardi di euro nel gioco d’azzardo. Questa cifra è aumentata nel 2022, raggiungendo i 136 miliardi di euro, un importo che ha superato le spese per la sanità (128 miliardi), per l’istruzione (52 miliardi) e il totale dei bilanci di tutti i comuni italiani (77 miliardi). Inoltre, il gioco d’azzardo ha rappresentato il 36,20% del gettito erariale dello Stato.
Per il 2024, si prevede una spesa di oltre 160 miliardi di euro, continuando la tendenza al rialzo. Infine, per il 2025, si stima un ulteriore incremento, con una spesa che potrebbe raggiungere i 150 miliardi di euro. Questo andamento evidenzia una crescente incidenza del gioco d’azzardo sulle finanze pubbliche e sulle spese sociali.
Il gioco d’azzardo sembra essere diffuso in ogni fascia di età, nonostante per legge i minori di anni 18 non dovrebbero avere accesso al mondo del gambling. Le analisi, in particolare, suddividono le tipologie di scommettitori in 3 gruppi, ossia i giovani (dai 14 ai 19 anni) altrimenti detti nuova Generazione Zeta, gli adulti e gli over 65 anche definiti Silver Age. Le statistiche sul gioco d’azzardo rivelano che il volume delle puntate gambling, in Italia, nel 2021 è aumentato di circa il 21% e che i player più accaniti sono gli adulti tra i 25 e i 34 anni.
Le statistiche dell’Osservatorio Nazionale rivelano anche che la regione con il più alto volume di scommesse è la Lombardia, con una somma totale di circa 13 miliardi di euro raccolta in giochi come slot online, gambling fisico e lotterie. Seguono la Campania, il Lazio e l’Emilia Romagna con una somma totale compresa tra i 7 e i 10 miliardi di euro raccolta per i giochi di lotterie, slot, gambling fisico e gratta e vinci.
I dati dell’Osservatorio Nazionale, come anticipato, sono anche utili per capire quali tipologie di gioco d’azzardo vanno per la maggiore, ossia quali categorie di scommesse viene utilizzata maggiormente dai player abituali. E’ interessante riscontrare che il gioco online (grazie ai casino online) ha ormai superato quello nelle sale fisiche (come bar e tabaccai):
La nuova opzione dei giochi a distanza, infatti, ha raggiunto una percentuale pari circa al 60%, mentre il 40% delle scommesse è sulla rete fisica. Il gioco nei casino online, anche per slot e gratta e vinci, ha inoltre guadagnato 15 punti percentuali negli ultimi tre anni.
Infine, alcune persone utilizzano il gioco d’azzardo come un modo per evadere dalle preoccupazioni quotidiane e dallo stress: questa in realtà è la ragione più preoccupante, poiché porta il giocatore a distrarsi anche dai problemi più seri e fa nascere il rischio della dipendenza. Le statistiche sul gioco d’azzardo dimostrano che questo può offrire al giocatore una grande distrazione, permettendo ai player di sentirsi temporaneamente più tranquilli e soddisfatti.
Una vera e propria piaga sociale.