Cronaca

Spratoria in piazza, due morti e tre feriti a Monreale, tutti ragazzi sotto i 30 anni

Ancora violenza urbana, ancora morti, ancora giovani. A Monreale, sparatoria in piazza: due ragazzi morti, tre feriti. «Una lite per futili motivi».La sparatoria è avvenuta a Monreale, vicino a Palermo, in una piazza dove si trovavano almeno un altro centinaio di persone. È di due morti e tre feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta in nottata avvenuta in via Benedetto d’Acquisto a Monreale (Palermo), vicino a piazza Duomo a Monreale.

Le vittime sono giovanissime: si tratta di Salvatore Turdo, di 23 anni, e Massimo Pirozzo, di 26.

I feriti —almeno uno dei quali in gravissime condizioni — hanno tra i 16 e i 33 anni.

La sparatoria è avvenuta in una piazza affollata, davanti ad almeno un centinaio di testimoni.

Secondo una prima ricostruzione tutto sarebbe nato in seguito a una rissa per futili motivi davanti ad una pizzeria. Poi i due gruppi di giovani si sono affrontati in piazza. Uno dei protagonisti dell’aggressione, armato di
pistola, ha iniziato a sparare.

Davanti agli ospedali Ingrassia e Civico, dove si trovano le vittime della sparatoria, si sono presentati numerosi familiari e amici delle vittime, con grida e scene di disperazione.

Le indagini sono condotte dai carabinieri. Sembrerebbe che alcuni feriti non facevano parte dei gruppi che si sono affrontanti in una rissa. Quando sono stati esplosi i colpi di pistola c’è stato il fuggi fuggi generale, e il panico tra gli avventori. I carabinieri stanno cercando di acquisire le immagini dei sistemi di video-sorveglianza per cercare di risalire a chi ha sparato.

«Sono sconvolto per quello che è successo, scene da far west a cui Monreale non è abituata — commenta il deputato regionale e presidente del Consiglio comunale a Monreale, Marco Intravaia (Forza Italia) —. Un momento di festa che si è trasformato in tragedia. Tutta la città è attonita, confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine e che gli assassini siano assicurati presto alla giustizia. Speriamo che il terzo ragazzo gravemente ferito ce la faccia, così come gli altri che sono rimasti coinvolti».

(Fonte Corriere della Sera)