Papa Francesco è morto, l’annuncio della Santa Sede, il mondo in lutto per la perdita di un grande uomo di pace
“Francesco è tornato alla casa del Padre”. Il Pontefice si trovava a Roma, a Casa Santa Marta, dove era stato trasferito dopo il ricovero al Gemelli. Il mondo intero in lutto per la perdita di una grande voce di pace e speranza al di là del credo religioso. A dare la notizia il cardinale Farrell: «Alle 7.35 il Vescovo di Roma è tornato alla casa del Padre». Il tramonto di Francesco, dopo 88 anni di vita e quasi dodici di pontificato, porta con sé la sensazione di qualcosa di irreversibile, la «rivoluzione della tenerezza» innescata dalla rinuncia di Benedetto XVI e compiuta da quel prete «callejero», di strada, figlio di emigrati piemontesi – il papà Mario ragioniere, impiegato nelle ferrovie, la madre Regina Sivori casalinga impegnata a tirar su cinque figli – cresciuto al 531 di calle Membrillar, nel barrio Flores di Buenos Aires, quartiere di italiani dove Alfredo Di Stefano, un signore del quale Pelè diceva «per me il più forte è stato lui», ricordava di averlo visto giocare a pallone con gli altri ragazzini. Il diploma da perito chimico, la vocazione, il seminario, e a ventun anni il noviziato della Compagnia a Cordoba, a settecento chilometri da Buenos Aires, accompagnato in bus dai genitori: anni difficili, perché dai gesuiti studiano molti figli di famiglie bene, ricche, e lui ne ricaverà un senso di solitudine e il risentimento per quella mentalità elitaria che definirà la «psicologia da principi».
Dalla Santa Sede stamattina:
“Poco fa Sua Eminenza, il cardinale Farrell, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre”.
“La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati”.
“Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”. RIposi in pace, amen.
(Fonte Corriere della Sera e Vatican news)