Pasqua 2025: i signori della guerra, gli orrori, le lezioni della storia e la doverosa speranza

Mentre Giorgia Meloni dopo aver incontrato Donald Trump alla Casa Bianca è pronta a incontrare a Palazzo Chigi il vicepresidente Usa, James Vance, per proseguire a parlare di dazi e per nuovi e futuri accordi tra l’Ue e gli States, dimostrando tutta la sua abilità nella politica estera, ci sono due argomenti che invece non sembrano trovare sbocchi positivi al momento. La guerra in Ucraina e il massacro in atto a Gaza non finiranno a breve, e non ci saranno tregue pasquali. Si continuerà a morire. Si può parlare per mesi di fila di tutto quello che ha portato a questi due conflitti, e delle varie quote di responsabilità da attribuire, e viene fatto ogni giorno soprattutto da “pacifisti” e  presunti tali, che riempiono di parole il web e le trasmissioni televisive ma il signor Putin e il signor Netanyahu per adesso non hanno proprio nessuna voglia di deporre le armi, per diversi motivi, ma in fondo per uno solo: il potere. Il potere che diventa delirio di onnipotenza quando viene esercitato da persone con scarsa empatia dalla nascita probabilmente e non saranno “le chiacchiere” a fermarli. Mai come a Pasqua non bisogna perdere la speranza anche perché nulla è eterno su questa terra, nemmeno Putin e Netanyahu, anche se magari loro pensano di esserlo. Di certo due persone stanno tenendo sotto scacco l’intero pianeta ma non durerà a lungo. Nella storia persone molto più potenti hanno provato a sentirsi padroni del mondo, fallendo miseramente uno dopo l’altro, così come accadrà anche in questo caso. Pace è una bellissima parola, la più bella insieme a libertà ma quest’ansia mondiale e tutto l’orrore dei vari campi di battaglia dovrà finire prima o poi. Chissà se allora avremo imparato la lezione. In genere si dovrebbe imparare dal passato Quando troppo potere è nelle mani di pochi uomini, il delirio è dietro l’angolo, e in genere porta con sè morte e devastazione. Sarà una Pasqua di speranza ma di poco ottimismo almeno nel breve periodo. Ad ogni modo auguri a tutti voi anche da parte nostra.