“Indipendenza, passione e curiosità”, gli auguri e gli auspici dell’editore per la nascita del nuovo giornale web

Il saluto dell’editore, Michele Sarti Magi, ai lettori.

“L’Italia è il Paese che amo. Lo stesso Paese che anni fa mi ha fatto pensare di non voler mai diventare un giornalista, dato che sono stato cresciuto con 3 valori fondamentali: la gentilezza, la limpidezza e la libertà di dire quello che penso.
Non sarò un giornalista, ma oggi divento editore di un nuovo web magazine, Fungo Mag.
E lo faccio con la stessa inquietudine, con lo stesso amore, e con lo stesso bisogno di verità con cui, da ragazzo, prendevo appunti su foglietti volanti che poi perdevano il loro senso ma mai il loro fuoco.
Fungo Mag nasce così.
Dalla voglia di raccontare ciò che cresce ai margini, ciò che nessuno vuole vedere.
Nasce per ospitare le storie che non si possono ingabbiare in una griglia, le idee che non si possono rendere “presentabili”, i pensieri scomodi, i corpi reali, i sogni imprecisi, i talenti sommersi.
Proprio come i funghi: spuntano dove nessuno li ha piantati, si nutrono dell’umidità, del buio, della terra vera.
Voglio che questo magazine sia un ecosistema, non un contenitore.
Voglio che chi scrive qui, chi legge qui, chi vive questo progetto, possa sentirsi libero.
Libero di esprimersi. Libero di essere fragile e feroce. Libero di sbagliare, ma con stile. Libero di non piacere a tutti.
Io non credo più nella comunicazione fatta per compiacere.
Credo nella comunicazione fatta per esistere.
E allora sì, l’Italia è ancora il Paese che amo. Ma ora la amo da editore.
Con questo piccolo fungo, che non chiede il sole per crescere.
Con questo piccolo gesto editoriale, che è anche una dichiarazione d’indipendenza”.